BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] È espressione d'un ideale di vita che già in Italia si avviava al tramonto la motivazione con cui, al momento del poria usar". Nei tre anni di quel soggiorno aveva appreso la lingua tedesca e l'ungherese.
È pure da ricordare il viaggio compiuto ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] G. Mazzini a Londra e, ottimo conoscitore della lingua inglese, ne fu per breve tempo segretario. In romana, Mantova 1969; Id., G. M. e Roma capitale, Bergamo 1971. Si vedano inoltre: Epistolario di Nino Bixio, I (1847-1860), a cura di E ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] pure quella di R. Bazzoni per l'insegnamento in lingua italiana, ma cadde anche la proposta dell'insegnamento esclusivamente in e che erano inutili le manifestazioni di lealismo; a lui si associò R. Costantini con la maggior parte dei consiglieri e ...
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GARZONI, Costantino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Giovanni Grisostomo, il 17 nov. 1547, ultimogenito di Giovanni di Giovanni e di Regina Savorgnan del cavaliere Girolamo. Il [...] nel novembre 1571 ed espletato rapidamente l'incarico - si trattava di una missione straordinaria per congratularsi con il sobrio dei Lusitani o sul lessico ancor peggiore ("la lingua loro è bruttissima").
Il Tiepolo aveva già rappresentato la ...
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BENETTI, Antonio
Giorgio E. Ferrari
Nacque presumibilmente verso la metà del sec. XVII (in ogni caso non prima del 1640). Il Cicogna, nonostante le estese ricerche nell'ambito delle famiglie venete, [...] . fu a Costantinopoli al seguito del bailo Donà in qualità di "giovane di lingua", insieme a sei altri addetti veneti, più o meno coetanei (cfr. Bertelè piuttosto tranquille. Come è noto, anche quella missione si concluse in modo infelice, e il B. ne ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] a far parte in qualità di "maestro di insegnar la lingua italiana"; ancora nel 1568 un suo compatriota, esule come lui molto amato et honorato" (pp. 3-4). L'opera che finalmente si era deciso a pubblicare, "di sua mano scritta e, secondo che da ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] riaversi delle indisposizioni... che lungamente l'hanno travagliato"; egli si era comunque già "fatto... conoscer non solo atto a huomeni pieni di rabbia e di dissolutione, che altra lingua in favella italiana non havevano ch'oro e danaro".
Grandi ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] principe di Macchia. Per la conoscenza che aveva acquistato della lingua tedesca, oltre che di quella francese, e per le di istruzioni scritte per la missione a Vienna. Giunte queste, si diresse a Roma, dove entrò in contatto col fratello Girolamo, ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] . IV, 15 luglio 1775).
Frattanto, nel 1773 Ponticelli aveva pubblicato a Lucca le Lezioni di lingua toscana di Domenico Maria Manni. Si era anche dedicato alla stesura della Lettera sulla Garfagnana di Filippo Maria Ponticelli indirizzata a Giovanni ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] ), dottore in legge, da cui imparò la lingua latina; ne fu esecutore testamentario il 12 novembre padre.
Poco sappiamo circa le sue attività economiche, ma sicuramente si dedicò al commercio granario sulla piazza di Agrigento e alle speculazioni ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...