CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] contro le dichiarazioni del ministro Schmerling sulla lingua d'insegnamento nelle scuole di Trieste e richiedenti a morte il 3 dic. 1873.
Al cordoglio per la sua morte si unì il Tommaseo (la lettera è pubblicata nelle Pagine friulane, IV [1891 ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] la scelta della lingua francese viene motivata in quanto essa era ormai divenuta la lingua "europea" per eccellenza fino al 1137. È il periodo del dominio francese, di cui si avvantaggia Roma per riacquistare la sua autonomia. Quasi due secoli sono ...
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BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] accetto agli Spagnoli di cui parlava perfettamente la lingua, continuò a combattere nelle file imperiali e, mediante fatto che egli avesse tentato di sedurre Eleonora di Toledo. Cosimo si era persuaso che il B. in Spagna aveva rivelato suoi segreti ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] secondo due filoni: esercitazioni poetiche, in lingua toscana, ispirate agli esempi greci e latini voces, pubblicata a Napoli nel 1575. Tra i letterati protetti dal C. si ricorda Scipione Ammirato, che fu suo ospite nel 1551 e nel 1558.
Fonti ...
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CARDAMI, Lucio
Mauro De Nichilo
Nacque a Gallipoli da nobile famigliasalentina il 31 dic. 1410; il padre, Giacomo, morì il 1º febbr. 1448 quasi settantenne, la madre, Caterina Rocci, all'età di ventisei [...] ("octogenario maior", dopo il maggio 1494), dal fatto che i Diarii si arrestano al 20 maggio 1494 con la registrazione della notizia che in di alcune notizie e della poco attendibile storicità della lingua, dal De Simone, dal Capasso, dal Mercalli e ...
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CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] di lingua italiana, quindi frequentò con profitto l'Accademia militare di Vienna, uscendone ufficiale del genio. Come tale era fondata l'unione di Fiume, all'Ungheria.
Mentre egli si ritirava nella villa Scarpa di Laurana, eredità della moglie, venne ...
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DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] vita di s. Gerolamo (che si sostiene nato in Pannonia, di stirpe e di lingua "illirica") sono seguite con buona informazione loro madrelingua (il serbo-croato) derivarono non solo le altre lingue slave ma anche il greco e il latino. L'operetta ebbe ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Figlio del nobile Antonio capitano della cavalleria in Piemonte sotto il marchese del Vasto, generale di Carlo V, e di Maddalena di Alvise Antonio Franceschini, nacque [...] il Vicentino d'Alemagna vengono in Italia e que' luoghi dove si potrebbe proibire l'entrata", e, più ancora, pei cenni sugli dei Sette Comuni, che "per l'ordinario parlano tedesco", la cui lingua originaria "è la medesima del Goti" - il C. avanza la ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] araba nel quale con metodo affatto nuovo, facile e progressivo ai principi correttamente scritti si aggiungono le pratiche della lingua parlata dalla gente colta nelle varie regioni dell'Asia e dell'Africa, Torino 1867.
Fonti e Bibl.: C. Monchicourt ...
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CASTAGNOLE, Gerolamo Falletti marchese di
Gabriella Olla Repetto
Figlio di Carlo Ludovico e di Anna Cristina Birago di Vische, nacque a Torino il 9 nov. 1669 da antica famiglia originaria di Asti, insignita [...] , filospagnoli o filoaustriaci, che lo favorivano per speculazione politica. Così pure non si interessò specificamente del problema della diffusione della lingua italiana, alla cui introduzione i Sardi opponevano vivissime resistenze, e delle riforme ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...