GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] aiuto il già ricordato Canesi, sia come traduttore di commedie originariamente in lingua, sia come autore di opere originali, oltre a numerosi altri autori, anche non genovesi, che si offrirono di scrivere per lui, fra cui C. Bocca, E. Valentinetti ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] napoletana, e toscana lingua, Napoli 1604; La ghirlanda. Egloga, in napoletana, e toscana lingua, ibid. 1608; maggio 1621, come pure da altre due del 1619, trascritte da Checchi, si apprende che il F. fu addirittura uno dei comici più cari ai Gonzaga, ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] nn. 2-3 della Rivista teatrale italiana del 1907.
Storicamente il teatro del B., scritto parte in lingua e parte in veneziano, si inquadra nella reazione alla commedia romanzesco-lacrimosa in nome di un ritorno alla cosiddetta semplicità di Goldoni ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] ripresa dell'Albergodei poveri di M. Gor'kij, in cui il C. pur si distinse nella parte di Luka, non ebbe fortuna a Bologna, ma piacque a parte dell'arciprete Antonio Giustieri), comico nell'edizione in lingua del Diavolo e l'acqua santa di C. ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] e in altre due pellicole, di cui curò anche la regia: Era lui… sì! sì!, 1951, insieme con Metz e M. Girolami e Lo sai che i Sancta publicitas (ibid. 1970: raccolta di cento espressioni in lingua "neolatina"), Il malloppo (ibid. 1971) e il romanzo, ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] 8), forse d'origine spagnola e popolaresca, la cui melodia accompagnata dal tamburello si ricollegava alle più antiche forme della canzone napoletana. Delle canzoni in lingua (Cara piccina, 1918, Pallida Mimosa, 1921), quella che gli procurò fama più ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] bocca, con quelle labbra che parlano prima della lingua, non si limita a dare colore alle frasi più sbiadite […] primo novecento, Roma 1987, p. 11; E. De Pasquale, Il brillante si fa ragionatore. Claudio Leigheb e il teatro dei ruoli, Roma 2001, pp. ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] Don Giovanni, in cui fu tentato l'ammodernamento, per vie esterne, del personaggio molieriano, e finalmente si meritò il consenso di R. Simoni, che vide la commedia in lingua a Milano nel marzo 1925, a proposito de Lo zio cardinale (dopo la prima in ...
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ERRANTE, Vincenzo
Rosario Contarino
Commediografo siciliano, nacque probabilmente a Castelbuono (Palermo), dove in ogni caso visse e operò; la sua data di nascita si deve collocare all'incirca nel 1578, [...] pubblicati a Palermo nel 1603: "Attonito per cui (poi che in sì acerba/età che à pena al quinto lustro arrivi, /d'amor gli sue fatiche intellettuali. Zeppa di omaggi in triplice lingua (toscano, siciliano, latino), cerimoniosamente offerti all'autore ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] dal Carabba di Lanciano, 1924 e 1929).
Come letterato, aveva debuttato con una raccolta di versi in lingua italiana, che nel titolo si rifà al Carducci (Iuvenilia, Venosa 1883). La seconda raccolta uscì nel 1900, stampata a Casalbordino (Nella vita ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...