FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] poesia, la pittura in gara per Amore e Quanto più si va in là peggio si fa, ovvero s'invecchia e s'impazza. Il volume, La "riforma" del teatro e una "pulitissima" scuola toscana, in La lingua in scena, Bologna 1980, pp. 58-161; R. Turchi, Iriboboli ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] cit., p. 27). Dopo quattro anni, dei quali non si ha notizia, si mise a capo dei Confidenti (che d'ora in poi lunga serie di capitani per il quale è accertato l'uso della lingua spagnola, in seguito così saldamente unito all'idea stessa del Capitano. ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] sorridente signora Beudet, Le medaglie della vecchia signora e La damigella di Bard di S. Gotta, alcune commedie del repertorio di lingua spagnola.
Con Quando il canto si spegne, era iniziato, nel 1916, il lungo sodalizio della G. con il cinema che ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] . ad E. Vazzoler, a M. Dolfin, e di attori "di lingua", come P. Cei, di costituirsi come Compagnia del teatro di Venezia, al 2 giugno 1956, centotrentanove recite.
Dal 6 dic. 1956 si formò la Compagnia C. Baseggio che iniziò con lavori tutti italiani ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] vuoi perché refrattario a uno spettacolo cantato in una lingua straniera, vuoi per il cattivo riscaldamento del teatro, di San Pietroburgo è annunciata la sua prossima partenza dalla città.
Non si sa se il L. sia riuscito a lasciare la Russia. Se ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] parti cantate, l'A. si compiace di mischiare, con una certa genialità, molti dialetti e lingue. La Centaura (ibid.), Paradiso perduto: G. F. Galeani Napione, Dell'uso e dei pregi della lingua italiana, II, Torino 1791, pp. 279 ss.; A. D'Ancona, ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] Goldoni e Metastasio, e ad imparare la lingua francese dalla quale era tradotto parte del Bibl.: Oltre alle opere autobiogr. e di storia del teatro del C. sopra citate si veda: Il Teatro, giornale letter. teatrale, Napoli 1856-1857, pp. 10, 13, ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] fugace puntata in Ungheria, dal 24 al 27 ottobre, si trasferì in Russia, all'epoca uno dei centri più di Elsinore, XII (1999), 36, pp. 15-29; La figlia di Iorio tra lingua e dialetti, I, a cura di S. Zappulla Muscarà - E. Zappulla, in Primafila ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] a Massa, alla corte di Alberico I Cibo Malaspina: nel 1579 si recò a Ferrara per trattare il matrimonio del figlio di Alberico, pervaso da un'"eccessiva affettatione" e reso in una lingua volgare trascurata, contaminata di voci straniere, spagnole e ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] egli fece, dopo essersi seriamente impegnato ad approfondire la conoscenza della cronologia sacra e profana, nonché delle lingue latina e greca. Si laureò cum laude in entrambe le leggi nel 1762, entrando poi subito nello studio del giureconsulto P ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...