FOIX (A. T., 35-36)
Wanda RABAUD
Georges BOURGIN
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Ariège. È situata in pittoresca posizione, a 406 m. s. m., alla confluenza dell'Arget nell'Ariège. [...] gli valse il suo soprannome, si riconciliò, per ordine ricevuto dal re Carlo V, con Giovanni II d'Armagnac e governò la Linguadoca e la Guienna fino al 1381.
La seconda casa di Foix procedette da Isabella di Foix, discendente da Gastone I, maritata ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] Carlo V re di Francia, che assegnò alle sue 10 galee il compito di vigilare sulla sicurezza delle coste di Linguadoca, dal Rodano al confine catalano.
L'anno successivo, con 4 galee, passò nell'Atlantico, effettuando attacchi ai convogli inglesi in ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] fedeltà, la regina cominciò a prendere in considerazione come suo successore L., che a maggio fu destituito dall'amministrazione della Linguadoca, dove era divenuto impopolare. Il 6 giugno la moglie e i figli di Carlo di Durazzo, in ostaggio a Napoli ...
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Figlio (Rivoli 1562 - Savigliano 1630) di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, divenuto duca nel 1580, in politica interna seguì e sviluppò l'indirizzo paterno e governò con mitezza, favorendo [...] . Antifrancese, nel complesso, appare la sua prima politica, fondata su ripetuti tentativi contro Ginevra, su intrighi in Linguadoca e in Provenza e sul matrimonio con l'infanta spagnola Caterina (1585). L'occupazione improvvisa del marchesato di ...
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Septimania Denominazione latina altomedievale della regione gallica compresa fra la Garonna, i Pirenei, le Cevenne meridionale e il Rodano, corrispondente alla Narbonensis prima della tarda età imperiale. [...] da Pipino il Breve (759), re dei Franchi, che confermò ai Goti di S. l’uso delle loro leggi. Sotto Lotario e Carlo il Calvo la S., insieme alle contee spagnole a nord dell’Ebro, formò la marca di Gothia; nel 10° sec. fu assorbita nella Linguadoca. ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] presto ad un accordo e Délicieux e Patrice offrirono a F. la signoria su Carcassonne e, se possibile, sull'intera Linguadoca. Tuttavia, prima che il complotto venisse messo in atto, il francescano e Patrice vollero consultare il popolo di Carcassonne ...
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Orleans, Gaston duca d'
Orléans, Gaston duca d’
Figlio terzogenito di Enrico IV e di Maria de’ Medici (Fontainebleau 1608-Blois 1660). Strumento dell’aristocrazia francese restia a sottomettersi alla [...] sferrò una violenta campagna di libelli contro il governo francese; prese parte all’insurrezione del duca di Montmorency in Linguadoca, complottò contro il cardinale Richelieu (1637) e fu coinvolto anche nella congiura del marchese di Cinq-Mars (1642 ...
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Generale e diplomatico francese (Castelnaudary 1761 - Montauban 1828), discendente di François; nella campagna d'Italia del 1796-97 col Bonaparte, diresse il genio pontieri; partecipò poi alla spedizione [...] (1815) si ritirò a vita privata; pubblicò opere di idraulica, geografia e arte militare e una Histoire du canal du Midi (2 voll., 1804) per rivendicare al suo avo François A. (v.) l'ideazione e la progettazione del canale della Linguadoca. ...
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SCHOLEM, Gershom Gerhard
Ebraista e storico delle religioni, nato a Berlino il 5 dicembre 1897; ha studiato matematica, filosofia e lingue orientali in varie università, laureandosi a Monaco nel 1922 [...] fonti manoscritte reperite nelle principali biblioteche, la ricostruzione dei movimenti mistici ebraici e in particolare della Kabbalà, situata in Linguadoca nella seconda metà del sec. 12° donde ben presto si sarebbe diffusa in Spagna e altrove, e ...
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MAILLEBOIS, Jean-Baptiste
Ersilio Michel
Maresciallo di Francia e marchese di Desmarets, uno dei più illustri capitani del sec. XVIII, nato nel 1682, morto a Parigi il 7 febbraio 1762. Figlio di Nicola, [...] anni successivi ottenne gradi e uffici più elevati; fra gli altri, quello di luogotenente generale della provincia dell'Alta Linguadoca (1713) e di governatore di Saint-Omer (1723). Promosso di grado, ebbe il comando di una divisione dell'esercito ...
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rigaudon
〈riġodõ′〉 (o rigodon) s. m., fr. [etimo incerto] (com. anche le forme italianizzate rigodóne, rigdóne e riddóne, rigolóne). – 1. a. Danza vivace, originaria della Provenza o della Linguadoca, diffusasi nella prima metà del 17° sec....
narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...