DELLA TORRE, Raffaele
Salvatore Adorno
Nacque a Genova da Vincenzo figlio dell'uomo politico, giurista e storico Raffaele, nel 1646. Educato alla corte di Firenze dove era stato mandato in qualità di [...] che trasportava oro da Genova a Livorno. Immediatamente sospettato, abbandonò soci e bottino rifugiandosi in Provenza e in Linguadoca. Riconosciuto colpevole, fu condannato a morte in contumacia e alla confisca dei beni.
Ricevuta la notizia della ...
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Tibbonidi Famiglia spagnola (ibn Ṭibbōn), originaria di Granada, di rabbini, traduttori e intellettuali ebrei, rifugiatisi in Provenza verso la metà del sec. 12°. L’iniziatore dell’attività di traduzione [...] anche come Samuel o Shamuel ben Judah ben Ṭibbōn ). Filosofo, medico e traduttore ebreo attivo in Provenza (Lunel, Linguadoca, 1150 - Marsiglia 1230). Contro la tesi di un’interpretazione letterale della Bibbia, sostenne il punto di vista di ...
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Nata a Palencia nel 1188 da Alfonso IX re di Castiglia e da Eleonora d'Inghilterra, lasciò la Spagna a dodici anni per sposare il primogenito del re di Francia, che aveva qualche mese più di lei e che [...] la regina per la restrizione dei proprî diritti feudali; Raimondo conte di Tolosa voleva riprendere i siniscalcati di Linguadoca; Ugo di Lusignano, conte della Marche, era guidato dalle ambizioni della moglie Isabella d'Angoulême, vedova di Giovanni ...
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Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento di Seine-et-Oise, situata nella valle della Juine (bacino della Senna), a 45 km. a S.-SO. di Parigi. Conta circa 10.000 ab.
Monumenti. - La [...] l'Ascensione, come nella porta Miégeville a Tolosa e nella cattedrale di Cahors; e fa supporre che l'autore fosse della Linguadoca. Le statue delle colonne rappresentano i profeti; due di esse si trovano nel coro. In una cappella, bella vetrata con l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Preceduta dalla creazione della scuola medica di Salerno, tra il tardo XII e il XIV [...] .
Nascita dei nuovi centri universitari
Nella seconda metà del XII secolo vengono fondate le università di Montpellier, in Linguadoca, nel Sud della Francia, e quella di Parigi. In Italia, Salerno perde rapidamente di importanza a favore di ...
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Francescano (Lisbona 1195 circa - Arcella, Padova, 1231), prima di entrare nell'ordine studiò teologia a Lisbona e Coimbra; in seguito fu predicatore, soprattutto in Italia settentrionale. Scrisse opere [...] 'Italia settentrionale e poi per due anni (1225-27) nella Francia meridionale combattendo gli Albigesi della Provenza e della Linguadoca; fu guardiano a Limoges e insegnò a Montpellier e Tolosa. Dal 1227 al 1230, fu ministro provinciale dell'Emilia ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] (1226). La guerra durò fino al 1228 quando Raimondo VII con il trattato di Meaux (1229) cedette alla Francia la Bassa Linguadoca e consentì al matrimonio di sua figlia Giovanna con Alfonso di Poitiers, figlio di Luigi VIII, primo passo verso l’unione ...
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Scultore (sec. 12º). Il suo nome ricorre in cinque epigrafi latine (falsificazione del sec. 18º l'epigrafe volgare riferita a Nicolao scolptore nel duomo di Ferrara) che documentano l'attività svolta nella [...] il 1139). Gli viene inoltre attribuito il portale sud del duomo di Piacenza. Le sue opere, spesso eseguite con numerosi aiuti, rivelano l'influenza di Wiligelmo accanto alle suggestioni derivate dalla scultura della Linguadoca e dall'arte bizantina. ...
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II nome di Cevenne, applicato talvolta a tutto il margine orientale del Massiccio Centrale francese, designa solo la parte sud-orientale di esso, che si stende press'a poco fra Aubenas sull'Ardèche e le [...] si abbassano con una dolce pendenza verso NO., cadono con imponenti pendii a picco sulle pianure del Rodano e della Linguadoca. Questo margine precipite è certamente di origine tettonica; una grande faglia ne accompagna la base, originata da una ...
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SANTO DOMINGO de Silos
José F. Rafols
Monastero benedettino situato a 50 km. da Burgos nella Spagna. La sua chiesa romanica, incominciata nel 1041, forse sopra un'altra mozarabica, fu consacrata nel [...] degli angoli sono ornati di bassorilievi di soggetto biblico, eseguiti con gran vigore ed espressione da scultori della Linguadoca, ma il soffitto, in legno variamente policromato, è lavoro del sec. XIV. La galleria superiore del medesimo chiostro ...
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rigaudon
〈riġodõ′〉 (o rigodon) s. m., fr. [etimo incerto] (com. anche le forme italianizzate rigodóne, rigdóne e riddóne, rigolóne). – 1. a. Danza vivace, originaria della Provenza o della Linguadoca, diffusasi nella prima metà del 17° sec....
narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...