Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...]
Nei primi anni del Settecento riesplose la questione protestante, quando i contadini ugonotti del Vernais e della Linguadoca, spinti dalla miseria ed esasperati dalla persecuzione religiosa, si rivoltarono. Luigi XIV ordinò la conversione forzata al ...
Leggi Tutto
SAINT-MICHEL-DE-CUXA
M. Durliat
Monastero situato sul versante francese della catena dei Pirenei, ai piedi del massiccio del Canigou (dip. Pyrénées-Orientales).Le vicende della nascita di S. sono strettamente [...] ), probabilmente prima della sua elezione al seggio arcivescovile di Tarragona, nel 1137. Stilisticamente si ricollega all'arte della Linguadoca, ma con un impoverimento dell'iconografia - ridotta a fogliami stilizzati e a un piccolo numero di motivi ...
Leggi Tutto
AULNAY-DE-SAINTONGE
M.-T. Camus
(lat. Aunedonnacum)
Città della Francia occidentale (dip. Charente-Maritime), segnata come Aunedonnacum nella Tabula Peutingeriana, nel sec. 10° fu sede di una viscontea [...] del sec. 11° e dell'inizio del 12°, d'ambito locale o realizzate altrove, in particolare nella Linguadoca. Nelle composizioni e nello stile si riconosce chiaramente l'adattamento delle sculture a un inquadramento architettonico prestabilito, quello ...
Leggi Tutto
. Si suole indicare con questo nome (per il quale v. ugo capeto) la dinastia che tenne il regno di Francia dallo scomparire del Carolingi (987) alla Rivoluzione (1792) e poi dalla Restaurazione (1814) [...] fatte a sud-ovest, mentre con maggior fortuna il re inglese si adoperava per attrarre nella sua sfera i grandi feudi di Linguadoca e di Provenza, sì da stringere la monarchia francese in un cerchio. Con Filippo II Augusto (1180-1223) la monarchia ...
Leggi Tutto
Città della Francia centro-meridionale, capoluogo del dipartimento di Lot, con 11.866 ab. (1926). Sorge a 120 m. s. m., in una penisoletta formata dal fiume Lot il cui istmo era anticamente difeso da una [...] delle grandi vie del traffico fra il Mediterraneo e la Manica, a preferenza delle città costiere della Provenza e della Linguadoca, con cui assai più facili e frequenti erano i loro rapporti.
La floridezza economica di C., notevolmente diminuita dopo ...
Leggi Tutto
CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] due anni.
Tornato in Piemonte, lo Ch. dovette affrontare la rivolta antinobiliare, detta tuchinaggio, che dall'Alvernia e Linguadoca si era estesa alle valli alpine. Amedeo VII profittò dell'occasione per assicurarsi alcuni vantaggi; lo stesso Ch ...
Leggi Tutto
SFONDRATI, Paolo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque il 20 novembre 1538, a Milano, sesto dei figli (secondo maschio dopo Niccolò) nati dal matrimonio tra il senatore Francesco e Anna Visconti dei conti [...] fu il tramite dei segreti contatti intercorsi tra Carlo Emanuele, Filippo II e il duca Henri de Montmorency, governatore della Linguadoca. Il compito di mediare tra gli interessi sabaudi e quelli, non sempre coincidenti nei fini e nei mezzi, del rey ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Naldo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da messer Lotto di messer Filippo, da antica famiglia consolare annoverata poi fra quelle di [...] bianchi e uno dei cavalieri al seguito di Carlo di Valois, Pierre Ferrand d'Alvernia (il "barone Piero Ferrante di Linguadoca" secondo il Villani, p. 80). In seguito questi avrebbe affermato che i bianchi avevano cercato di indurlo a tradire Carlo ...
Leggi Tutto
GRANGIA
P. F. Pistilli
Con il termine g. si indicano le strutture medievali per il lavoro destinate, nella funzione di aziende agricole e pastorali (curtes grangiarum), allo stoccaggio di derrate, alla [...] (Vaulerent, Maubuisson, Warnavillers, Great Coxwell, Ter Doest) -, e a quelle turriformi o fortificate, tipiche della Linguadoca e del Rossiglione (Fontcalvi, Pujols, Gaussan), si aggiunge una varietà di modelli determinata da particolari esigenze di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Trecento si assiste in Europa all’esplodere di rivolte contadine, che a volte [...] che ha ugualmente caratteri suoi propri è quello dei Tuchini, che negli anni Settanta e Ottanta del Trecento si estende dalla Linguadoca, in Francia, al Piemonte.
I rivoltosi si volgono soprattutto contro la feudalità, che proprio in quegli anni sta ...
Leggi Tutto
rigaudon
〈riġodõ′〉 (o rigodon) s. m., fr. [etimo incerto] (com. anche le forme italianizzate rigodóne, rigdóne e riddóne, rigolóne). – 1. a. Danza vivace, originaria della Provenza o della Linguadoca, diffusasi nella prima metà del 17° sec....
narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...