Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La progressiva integrazione delle popolazioni d’oltreoceano al modello culturale europeo [...] un più vasto progetto di cristianizzazione degli abitanti delle campagne del Mezzogiorno d’Italia, così come della Provenza, della Linguadoca e di altre regioni europee ritenute a rischio. Grande promotore ne è Claudio Acquaviva, quinto generale dell ...
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NANTES (A. T., 32-33-34)
Emmanuel DE MARTONNE
Jean Jacques GRUBER
Georges BOURGIN
Rosario RUSSO
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Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Loira Inferiore, con 187.343 ab. [...] per quanto sotto l'impero delle violenze in seguito alle spietate "dragonnades" nel Poitou, nel Bkarn, nella Guienna, nella Linguadoca e poi in tutta la Francia. Fu proprio la sicurezza in una prossima conversione generale, nel 1685, che provocò la ...
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Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] ; si noti anche una versione in versi provenzali di L. Aubanel (1802), che chiamarono l'"Anacreonte della Linguadoca".
In Inghilterra, risentono dell'influsso pseudo-anacreontico Robert Greene nell'Orpharion (1589), Michael Drayton, Thomas Lodge ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] elencare i matrimoni che fecero entrare i Roger nell'alta aristocrazia del Limosino e procurarono loro parentele e feudi in Linguadoca e Provenza. S'intende che C. VI si occupò soprattutto degli ecclesiastici del parentado: conferì loro sei cappelli ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] , si separarono senza aver ratificato il trattato. Le ostilità ripresero nell'autunno del 1355, con una spedizione militare in Linguadoca guidata da Edoardo principe di Galles, figlio maggiore di Edoardo III, detto il Principe Nero, che gli emissari ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] del sec. XII nel regno di León in Spagna, fioriscono nel sec. XIII in Catalogna, in Sicilia, nella Linguadoca, nella Castiglia, in Portogallo, nell'Impero (il Reichstag), in Aragona, Navarra, Boemia, Brandeburgo, Austria, Valenza, Piemonte e Irlanda ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] come suo diretto maestro Pietro di Giovanni Olivi - il poeta frequentò da scolaro i francescani dopo il rimpatrio dell'Olivi in Linguadoca -, pure significa che egli ha potuto forse conoscerlo e ascoltarlo, ma certo ha avuto nella sua città natia l ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] . Il L. profittò immediatamente del vantaggio tattico e inseguì la flotta nemica compiendo scorrerie sulle coste della Linguadoca e della Provenza. Questa vittoria decise anche le sorti dell'invasione francese in Catalogna, perché quell'esercito ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] enorme (12.000 scudi, pare), colla quale riscatta anche una quarantina di cavalieri. E pure oggetto d'incursioni le coste della Linguadoca e della Provenza. E catturata dal G. una nave di Dieppe.
Famoso a questo punto il G., temibile e non certo ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] cattedrale di Lugo, iniziata nel 1129 dal maestro Raimondo di Monforte de Lemos, probabilmente formatosi in Guascogna e Linguadoca (D'Emilio, 1988); in area portoghese invece la rivalità per il primato ecclesiastico determinò una sorta di ostracismo ...
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rigaudon
〈riġodõ′〉 (o rigodon) s. m., fr. [etimo incerto] (com. anche le forme italianizzate rigodóne, rigdóne e riddóne, rigolóne). – 1. a. Danza vivace, originaria della Provenza o della Linguadoca, diffusasi nella prima metà del 17° sec....
narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...