SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] , nel Limosino; nella tomba di s. Guglielmo, nella chiesa a lui intitolata, a Saint-Guilhem-le-Désert, presso Aniane, in Linguadoca; nella tomba di s. Frontone, nella chiesa a lui dedicata, a Périgueux, nel Périgord. Da questo punto di vista quindi ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] temporales, se negligenti nel contrastare l'eterodossia, si spiegava come una legittimazione ex post dei recenti avvenimenti francesi. In Linguadoca i crociati di Simone di Montfort erano andati a occupare le terre di quei signori che non erano stati ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TENE, Civilta di
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
LA ΤÈΝE, Civiltà di (v. vol. IV, p. 491). Gli studi degli ultimi trent'anni sono stati dedicati [...] riconoscere gli spostamenti di alcuni gruppi; V. Kruta ha individuato in tal modo la presenza di Celti orientali nella Marna e nella Linguadoca nella prima metà del III sec. a.C.
Le differenze di livello di ricchezza tra le diverse tombe nel L. T. Β ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] alleanza tra gli ugonotti e i "malcontents" cattolici. La lega conclusa nell'ag. 1574 tra il governatore della Linguadoca, Damville, e l'assemblea dei protestanti della Francia meridionale a Millau dette un carattere diverso all'opposizione contro la ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] della Garonna e una distinta provincia culturale sarebbe rappresentata dai siti acheuleani della regione compresa tra la Linguadoca e il Roussillon. La possibilità di distinguere più ristrette aree territoriali nell'Acheuleano italiano è stata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] nel campo dell’analisi economica – il De contractibus del francescano Pietro di Giovanni Olivi (1248-1298), originario della Linguadoca, discepolo di Bonaventura e professore di teologia nello Studio minoritico di Santa Croce a Firenze dal 1287 al ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di Francia, per ricondurre il Delfinato all'antico vassallaggio con l'Impero; tenere sotto minaccia militare la Linguadoca, regione che opportune indagini storico-giuridiche potevano dimostrare appartenere all'Impero. Insomma, il G. prefigurava l ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] anche se dopo un breve periodo di neutralità. D'altronde i sostenitori della seconda obbedienza avevano la loro roccaforte nella Linguadoca, amministrata da Luigi d'Angiò, che era divenuto il più fervido sostenitore di Clemente VII. Certamente sulla ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] di una comunità di Celti anonimi; altri gruppi provenienti dall’area danubiana si insediarono nella Champagne, altri nella Linguadoca; anche nelle Isole Britanniche alcuni autori (tra cui Cesare) parlano di migrazioni dall’area belgica della Gallia ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] e dalla penuria di notizie. Delle numerose fondazioni di C. documentate nelle regioni meridionali di Guascogna, Provenza, Linguadoca e soprattutto, oltre i Pirenei, in Catalogna e nella contea di Barcellona - regioni strettamente collegate nell ...
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rigaudon
〈riġodõ′〉 (o rigodon) s. m., fr. [etimo incerto] (com. anche le forme italianizzate rigodóne, rigdóne e riddóne, rigolóne). – 1. a. Danza vivace, originaria della Provenza o della Linguadoca, diffusasi nella prima metà del 17° sec....
narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...