LECONTE DE LISLE, Charles-Marie-René
Leonardo VITETTI
Poeta francese, nato il 22 ottobre 1818 a Saint-Paul (Isola della Riunione), morto il 17 luglio 1894 a Voisins (Louveciennes). Il padre, venuto [...] dalla Bretagna, possedeva una ricca piantagione; la madre, creola, era oriunda della Linguadoca. Dai tre ai dieci anni il ragazzo fu a Nantes; poi alla Riunione fino ai 18 anni, continuando, sotto la guida del padre, gli studî cominciati in Francia, ...
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Generale (n. castello d'Armagnac 1645 - m. Plessis-Piquet, Parigi, 1725). Si segnalò durante la guerra di devoluzione negli assedî di Tournai, Lilla e Besançon (1666-67); nel 1709 guadagnò a Malplaquet, [...] dove comandò l'ala destra dello schieramento francese, il bastone di maresciallo. Fu comandante della Bretagna (1716) della Linguadoca e Provenza (1720-21) e membro del consiglio di reggenza (1720). ...
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Uomo politico (Chantilly 1493 - Parigi 1567) che derivò il suo singolare nome da quello della madrina, Anna di Bretagna, moglie di Carlo VIII. Salito a grande autorità sotto Francesco I, che lo nominò [...] (1526, anno del suo matrimonio con Maddalena di Savoia di Tenda) gran maestro della casa reale e governatore della Linguadoca, spinse il re a partecipare alla lega di Cognac. Corresponsabile della defezione di Andrea Doria e quindi del disastro di ...
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Frate cappuccino (Parigi 1563 - Rivoli 1608); in gioventù sposò Caterina di La Valette sorella del duca di Épernon (1581) e n'ebbe una figlia, Enrichetta-Caterina. Vedovo (1587), entrò nel convento dei [...] rue Saint-Honoré a Parigi, ricevette il sacerdozio ed ebbe alcuni uffici. La morte del fratello Gastone, governatore di Linguadoca, lo obbligò (1592) a rientrare nel secolo; divenne presto uno dei capi politici e militari della Lega cattolica ormai ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] , S. Bernardo lamentava i guasti che l'eresia aveva prodotti. Si può dire che in alcuni luoghi, come nell'alta Linguadoca, quasi tutta la nobiltà era favorevole all'eresia, e questa esercitava tanta influenza, che i perfetti furono talora scelti come ...
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Cittadina della Francia settentrionale, nel dipartimento dell’Essonne. Trasse forse origine da una fortezza costruita, nel 9° sec., sulla Senna; fu centro di una contea indipendente fino al 12° sec., quando [...] dei re di Francia. Nel 1258 vi fu firmato un trattato fra Luigi IX e Giacomo I di Aragona, con cui questi rinunciò a ogni rivendicazione in Linguadoca e in Provenza, mentre il re di Francia cedette i suoi diritti di sovranità sulla Catalogna. ...
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Maresciallo di Francia (Belleville 1699 - Montpellier 1758). Colonnello nel 1719, si distinse nella campagna d'Italia del 1734-35; inviato ambasciatore a Vienna nel 1737, sottoscrisse l'anno seguente il [...] trattato di pace che concludeva la guerra di successione polacca. Durante la guerra di successione austriaca si segnalò in Provenza (1744) e in Fiandra (1747). Ambasciatore a Londra (1749-55), fu poi luogotenente generale della Linguadoca. ...
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Dipartimento della Francia meridionale, che ha per capoluogo Carcassona (30.690 ab.) e comprende le sottoprefetture di Narbona (28.170) e Limoux (7010). Dipende dall'accademia e dalla corte d'appello di [...] Montpellier, dalla diocesi di Carcassona, suffraganea di Tolosa, dal XVI corpo d'armata.
Costituito nel 1790 con una parte della Linguadoca, l'Aude ha una superficie di 6342 kmq. La sua configurazione è assai varia: al sud-ovest, il fiume Aude ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordine dei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] Osma. Col priore Diego de Azevedo, già vescovo di Osma (1201), D. nel 1203, dopo aver visitato Roma, passò in Linguadoca, ove raggiunse i legati inviati dal papa Innocenzo III per convertire gli Albigesi. La crociata (1209-13) non interruppe la sua ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] , si salvò dalla morte solo per la sua dignità ecclesiastica.
Durante i primi anni del regno di Enrico IV la Linguadoca continuòarestare divisa tra il maresciallo di Montmorency, che fin. dal 1589 si dichiarò per il nuovo re, e il maresciallo ...
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rigaudon
〈riġodõ′〉 (o rigodon) s. m., fr. [etimo incerto] (com. anche le forme italianizzate rigodóne, rigdóne e riddóne, rigolóne). – 1. a. Danza vivace, originaria della Provenza o della Linguadoca, diffusasi nella prima metà del 17° sec....
narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...