Pittore francese (Parigi 1733 - ivi 1808). Pittore di rovine e di paesaggi in cui li tono archeologico si fonde con l'elemento fantastico grazie a una viva sensibilità agli effetti di luce e al gusto, [...] (da cui trasse dipinti); produsse vedute dei monumenti romani di Francia, tra cui la serie delle Antichità della Linguadoca (commissionate per il castello di Fontainebleau; ora Parigi, Louvre). R., dopo avere dipinto La Bastiglia nei primi giorni ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] con cappelle laterali, capocroce con deambulatorio e cappelle radiali. Nell'alzato si nota un'esitazione tra i modelli della Linguadoca e della Catalogna per quanto riguarda i rapporti di altezza fra la navata centrale e quelle laterali: mentre le ...
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MAIORCA, Regno di
M. Durliat
(catalano Mallorca; Maiorica, Maiolica nei docc. medievali)
Il regno di M., costituito dalle isole Baleari, dalle contee del Rossiglione e della Cerdagna e dalla signoria [...] di dare all'architettura un carattere funzionale condussero gli ordini a privilegiare un tipo di chiesa originario della Linguadoca, caratterizzato da un impianto a navata unica, ampliata da cappelle laterali aperte tra i contrafforti e coperta da ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] regionali. Le elaborazioni più originali si hanno in Italia, Francia, Germania e Spagna. In Francia, una posizione particolare spetta alla Linguadoca con il vicino Rossiglione. È a S. Sernino di Tolosa (poco prima del 1118) e a S. Pietro di Moissac ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] l'equivalente dei grandi cantieri gotici delle cattedrali della Linguadoca. Poche chiese risalgono al sec. 13°: si appartengono al Gotico meridionale, ben definito nella vicina Linguadoca e segnato dall'architettura dei Predicatori; la collegiata di ...
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PUY, Le
L. Cabrero-Ravel
(Le Puy-en-Velay; Anicium, Anitium, Podium Aniciense, Podium Sanctae Mariae nei docc. medievali)
Città della Francia centrale sui fianchi del monte Anis (dip. Haute-Loire), [...] ) e la loro chiesa di Saint-Laurent sulla via di Alvernia (1221), il convento dei Cordiglieri (Francescani) sulla via di Linguadoca (1222), quello dei Carmelitani sulla via di Provenza (1285) e gli insediamenti militari di Saint-Barthélémy e di Saint ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] i superiori delle province - particolarmente in Italia delle Marche, dell'Umbria, della Toscana e in Francia della Linguadoca -, la dirigenza suprema dell'Ordine, i cardinali delle grandi famiglie romane Colonna e Orsini e i principi aragonesi ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] navate separate da colonne che sostengono volte a crociera, come nella cattedrale di Saints-Geniès-et-Fulcran di Lodève, in Linguadoca (poco prima del 975), nella seconda fase dell'abbaziale di Cluny (poco dopo il 981), nell'abbaziale di Saint-Martin ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] cui fase di vita più antica precede la presenza della cultura del Bicchiere Campaniforme. Nella Francia meridionale, in Linguadoca e Provenza, sempre in questo periodo, continua la tradizione della fine dello Chasseano con le abitazioni di forma ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] in un primo momento per lo più nelle sacrestie e nei refettori (L'Epau nel Maine; Villelongue in Linguadoca; Seligental, fondazione femminile, in Baden-Württemberg), arrivando poi a interessare tutti gli ambienti del complesso abbaziale, compresi gli ...
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rigaudon
〈riġodõ′〉 (o rigodon) s. m., fr. [etimo incerto] (com. anche le forme italianizzate rigodóne, rigdóne e riddóne, rigolóne). – 1. a. Danza vivace, originaria della Provenza o della Linguadoca, diffusasi nella prima metà del 17° sec....
narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...