Pittore francese (Parigi 1733 - ivi 1808). Pittore di rovine e di paesaggi in cui li tono archeologico si fonde con l'elemento fantastico grazie a una viva sensibilità agli effetti di luce e al gusto, [...] (da cui trasse dipinti); produsse vedute dei monumenti romani di Francia, tra cui la serie delle Antichità della Linguadoca (commissionate per il castello di Fontainebleau; ora Parigi, Louvre). R., dopo avere dipinto La Bastiglia nei primi giorni ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] essere di nuovo rinforzate (nel 1632 da Roma furono inviati al F. 50.000 scudi per impedire che la rivolta guidata nella Linguadoca da Gastone d'Orléans e dal duca di Montmorency si estendesse al territorio pontificio).
Nell'autunno del 1634 il F. fu ...
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CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] duca Ludovico in una sua visita di tredici mesi in Francia. Come afferma egli stesso, conosceva bene la Bretagna, il Poitou, la Linguadoca, la Guienna, l'Angiò, la Normandia, e aveva soggiornato a lungo a Parigi e a Tours. Era stato anche in Germania ...
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CASSINELLI (Cassinel, Caussinel), Bettino
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Lucca intorno alla metà del secolo XIII da Giovanni e da Margherita. La prima notizia che abbiamo del C. risale [...] ; nel 1297 egli si fece donare dal re il mulino di Lunel e la castellania di Gallargues nel siniscalcato di Beaucaire (bassa Linguadoca). Nel 1302 il C. acquistò per cinque anni dei diritti sulle fiere di Nîmes e di Aigues-Mortes nel siniscalcato, di ...
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DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] Luigi XIV gravava i mercanti di Avignone con dazi e gabelle: nel 1707 furono obbligati a portare le loro stoffe in Linguadoca, nel 1708 furono raddoppiati i dazi sui trasporti fluviali, nel 1711 fu imposta una nuova gabella sulle stoffe. Inoltre il D ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] propria arcidiocesi di Narbona, dove esercitò insieme con la carica ecclesiastica anche quella di président-né degli Stati di Linguadoca. In tale qualità non gli mancò la possibilità - sia pure in un ambito del tutto provinciale - di esercitare una ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] IV Lateranense si faceva divieto di stabilire qualsiasi nuova regola monastica: i cavalieri della fede di Gesù Cristo, in Linguadoca, avevano dovuto assumere la regola dei Templari.
Così, sotto un nome che aveva una tradizione nelle organizzazioni ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] , abate del monastero di S. Michele di Cuxà nei Pirenei orientali (allora in Catalogna, ora nella regione francese della Linguadoca-Rossiglione), il quale, di ritorno da un pellegrinaggio a Roma, cercò di convincere Pietro I Orseolo a rinunciare alla ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] un intervento francese in Valtellina alla ripresa della campagna militare contro i principi ugonotti della Linguadoca e del Poitou, particolarmente rinvigoriti dalla vittoriosa resistenza all'assedio di Montauban.
Questa incalzante operazione ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] a lui stesso e ad altri prelati dei minori, da cui si ricava che non voleva più sentir parlare dello spirituale di Linguadoca perché "illa maledicta doctrina" era stata appunto condannata.
Dopo il concilio di Vienne e dopo le decisioni papali, che si ...
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rigaudon
〈riġodõ′〉 (o rigodon) s. m., fr. [etimo incerto] (com. anche le forme italianizzate rigodóne, rigdóne e riddóne, rigolóne). – 1. a. Danza vivace, originaria della Provenza o della Linguadoca, diffusasi nella prima metà del 17° sec....
narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...