BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] di ritornare nella sua diocesi e, malgrado gli ulteriori passi presso Richelieu e la regina madre, dovette prendere la via della Linguadoca dove arrivò alla fine del 1619 o forse all'inizio del 1620.
A Béziers una breve malattia lo portò alla tomba ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] degli Ugonotti, la cui influenza si estendeva in quegli anni tutt'intorno all'antica città papale nella regione della Linguadoca. Questo compito era reso tanto più difficile dalla politica ambigua del duca di Montmorency, il quale non osteggiava i ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di C. sulla Sicilia, sposò la figlia di Manfredi, Costanza. Nella stessa occasione Giacomo II prese possesso dei possedimenti in Linguadoca. Già in marzo, Barral des Baux riuscì ad attirare dalla parte di C. Bertrand des Baux, padre di Ugo, ma ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] il maresciallo Henri de Montmorency, duca di Damville, figlio del suo antico prigioniero di San Quintino, governatore di Linguadoca, sia con il maresciallo di Bellegarde governatore di Carmagnola e quindi del marchesato di Saluzzo, egli aveva sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] di Olivi, che ormai si era diffuso in area provenzale, dall’altro esonera tre conventi spirituali della Linguadoca dall’obbligo di adeguarsi alla versione ufficiale della regola francescana. Non sappiamo se queste scelte debbano essere inquadrate ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] della Repubblica. Ormai libero dalla minaccia borgognona, il re di Francia aveva ordinato la confisca dei beni veneziani in Linguadoca e ad Aigues-Mortes, per vendicare lo smacco subito dall'alleato milanese. Come non bastasse, il Temerario, deluso ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] di favorire la successione di un cattolico. Mentre il legato pontificio si dirigeva verso Parigi, il C. fu inviato in Linguadoca con l'incarico di incoraggiare i cattolici di quella provincia (novembre 1589). Con una scorta di 60 cavalieri attraversò ...
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DEL NERO, Nero maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 ag. 1662, primogenito di Luigi Maria, barone di Porcigliano (feudo dello Stato pontificio) e di Anna Maria dei marchesi Bourbon del Monte.
La [...] . Pochi giorni prima di lasciare la Spagna, il 27 maggio 1715, si sposò a Madrid con Eleonora Bernet, nobile di Linguadoca, già vedova del colonnello fiammingo Giovan Carlo Voet, e madre di tre figli.
Questo matrimonio preoccupò non poco il fratello ...
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CALVO (Calvi), Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV, unico figlio maschio di Eliano, membro di una potente famiglia genovese di nobiltà guelfa che, in [...] re al sequestro di un brigantino genovese, diretto verso la Catalogna, da parte di autorità portuali della Linguadoca; sequestro avvenuto perché a bordo erano state trovate lettere compromettenti che descrivevano gli ultimi avvenimenti d'Italia.
Al ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] che a una tregua. Essendo questa terminata nel 1355, il principe di Galles aveva invaso l'Armagnac e la Linguadoca arrivando fino al Mediterraneo: si poteva quindi prevedere nel 1356 uno scontro risolutivo. Il pontefice sperava di prevenirlo grazie ...
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rigaudon
〈riġodõ′〉 (o rigodon) s. m., fr. [etimo incerto] (com. anche le forme italianizzate rigodóne, rigdóne e riddóne, rigolóne). – 1. a. Danza vivace, originaria della Provenza o della Linguadoca, diffusasi nella prima metà del 17° sec....
narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...