DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] di provocare ripercussioni internazionali. Il D. ottenne così una migliore protezione del Contado Venassino dai protestanti della Linguadoca e del Delfinato, come il ristabilimento del cattolicesimo nel Béarn. Invece nel Paese di Gex, ceduto alla ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] elencare i matrimoni che fecero entrare i Roger nell'alta aristocrazia del Limosino e procurarono loro parentele e feudi in Linguadoca e Provenza. S'intende che C. VI si occupò soprattutto degli ecclesiastici del parentado: conferì loro sei cappelli ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] , si separarono senza aver ratificato il trattato. Le ostilità ripresero nell'autunno del 1355, con una spedizione militare in Linguadoca guidata da Edoardo principe di Galles, figlio maggiore di Edoardo III, detto il Principe Nero, che gli emissari ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] della missione apostolica.Attraverso il veicolo cluniacense il modello del portale borgognone giunse a influenzare anche la Linguadoca. Solo così si può giustificare, rispetto alla sobria compostezza della tradizione locale, rappresentata dalla Porte ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] il IV concilio Lateranense il papa pronunciò, senza soddisfare nessuno, il verdetto in merito ai territori conquistati della Linguadoca, che conteneva in sé i presupposti di futuri conflitti. Simone di Montfort ottenne tutte le terre conquistate dai ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , diffondendosi poi, nel corso del sec. 12°, anche negli insediamenti dei canonici regolari e in regioni limitrofe, come la Linguadoca e la Provenza (Notre-Dame a Saint-Bertrand-de-Comminges, seconda metà del sec. 12°; Saint-Trophime ad Arles ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] , che proprio con il suo pontificato ebbero grande impulso, e la prosecuzione della crociata contro gli Albigesi. In Linguadoca, il giovane conte Raimondo VII di Tolosa aveva saputo ridare vigore alla resistenza dell'aristocrazia locale contro il ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] temporales, se negligenti nel contrastare l'eterodossia, si spiegava come una legittimazione ex post dei recenti avvenimenti francesi. In Linguadoca i crociati di Simone di Montfort erano andati a occupare le terre di quei signori che non erano stati ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] anche se dopo un breve periodo di neutralità. D'altronde i sostenitori della seconda obbedienza avevano la loro roccaforte nella Linguadoca, amministrata da Luigi d'Angiò, che era divenuto il più fervido sostenitore di Clemente VII. Certamente sulla ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] e dalla penuria di notizie. Delle numerose fondazioni di C. documentate nelle regioni meridionali di Guascogna, Provenza, Linguadoca e soprattutto, oltre i Pirenei, in Catalogna e nella contea di Barcellona - regioni strettamente collegate nell ...
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rigaudon
〈riġodõ′〉 (o rigodon) s. m., fr. [etimo incerto] (com. anche le forme italianizzate rigodóne, rigdóne e riddóne, rigolóne). – 1. a. Danza vivace, originaria della Provenza o della Linguadoca, diffusasi nella prima metà del 17° sec....
narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...