DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] ottenere a sua volta i regolari sussidi militari da Vienna; seguire i vari movimenti delle truppe francesi in Provenza e in Linguadoca, per informarne Torino.
Nel 1708 il sovrano lo incaricò di richiedere un grosso prestito di circa 1.200.000 lire ...
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LUIGI VIII, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Figlio di Filippo II Augusto, re di Francia, e di Isabella di Hainaut, L. (1187-1226) regnò solo tre anni e tre mesi. Inserendosi tra i lunghi e prestigiosi [...] Valle del Rodano, nel 1226, cominciò in territorio imperiale, con la presa di Avignone, e proseguì con la sottomissione della Linguadoca. Una parte delle terre del conte di Tolosa nel Regno, insieme ad altri possedimenti, formò il nucleo di un nuovo ...
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FREGOSO, Galeazzo
Jean-François Dubost
Figlio di Alessandro e di Costanza Strozzi di Ferrara, nacque tra il 1530 e il 1532 probabilmente a Verona, dove la sua famiglia si era stabilita. Fu cugino germano [...] al 1614 Michele riceveva ancora dal Tesoro reale una pensione annua di 2.000 lire; Alessandro fu abate di Fonfroide in Linguadoca dal 1587 al 1619, quando si dimise in favore del nipote Domenico (figlio di Tommaso), che rimase abate commendatario di ...
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Stati Generali Nel Regno di Francia prima della Rivoluzione, l’assemblea generale dei rappresentanti dei 3 ordini o Stati (clero, nobiltà e ‘terzo Stato’, ossia la borghesia). Gli S. furono convocati per [...] Stati: nel 18° sec. gli Stati provinciali che soli veramente contavano erano quelli di Bretagna, Borgogna, Provenza e Linguadoca. Gli economisti e gli scrittori politici condussero delle campagne a favore dell’autonomia provinciale e Turgot, divenuto ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] essere di nuovo rinforzate (nel 1632 da Roma furono inviati al F. 50.000 scudi per impedire che la rivolta guidata nella Linguadoca da Gastone d'Orléans e dal duca di Montmorency si estendesse al territorio pontificio).
Nell'autunno del 1634 il F. fu ...
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TIRO
JJean Richard
Quest'antica città, che i franchi chiamavano Sur (oggi Sour, Libano), metropoli della provincia della Fenicia I in epoca bizantina, divenuta poi la base marittima degli Omayyadi, [...] scacciati da altre città, ma anche attirandovi i residenti stranieri delle città marinare italiane, della Provenza, della Linguadoca e della Catalogna, ai quali concesse una serie di franchigie. Si comportò da padrone della città rifiutandone l ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] . Mentre il papa soggiornava in Italia, il vicino più prossimo dello Stato pontificio, Luigi d'Angiò, luogotenente in Linguadoca del fratello Carlo V, partecipò all'attacco delle città provenzali tutte soggette alla regina di Napoli. Per amministrare ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] un intervento francese in Valtellina alla ripresa della campagna militare contro i principi ugonotti della Linguadoca e del Poitou, particolarmente rinvigoriti dalla vittoriosa resistenza all'assedio di Montauban.
Questa incalzante operazione ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] fondamentali: le coste del Mare del Nord; Londra e l’Inghilterra orientale; Parigi e il suo bacino; l’asse Provenza-Linguadoca-(Catalogna); la Castiglia; il Piemonte, sul quale gravita l’Italia del Nord; l’asse Toscana meridionale-Lazio-Corsica, sul ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] degli Ugonotti, la cui influenza si estendeva in quegli anni tutt'intorno all'antica città papale nella regione della Linguadoca. Questo compito era reso tanto più difficile dalla politica ambigua del duca di Montmorency, il quale non osteggiava i ...
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rigaudon
〈riġodõ′〉 (o rigodon) s. m., fr. [etimo incerto] (com. anche le forme italianizzate rigodóne, rigdóne e riddóne, rigolóne). – 1. a. Danza vivace, originaria della Provenza o della Linguadoca, diffusasi nella prima metà del 17° sec....
narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...