DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] di provocare ripercussioni internazionali. Il D. ottenne così una migliore protezione del Contado Venassino dai protestanti della Linguadoca e del Delfinato, come il ristabilimento del cattolicesimo nel Béarn. Invece nel Paese di Gex, ceduto alla ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] nel 1559, come ingegnere generale delle fortezze di Francia, seguì e diresse la costruzione di molte di queste in Linguadoca, Provenza, Lionese, Piccardia, Normandia "Sciampagna", fino alla sua morte avvenuta a Calais intorno al 1563.
Il più volte ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] (giugno 1226) fu decisivo per la risoluzione del conflitto: stroncata definitivamente ogni resistenza da parte degli eretici, la Linguadoca divenne provincia francese nel 1229, sotto il regno di Luigi IX il Santo. Nello stesso anno F. rientrò a ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] elencare i matrimoni che fecero entrare i Roger nell'alta aristocrazia del Limosino e procurarono loro parentele e feudi in Linguadoca e Provenza. S'intende che C. VI si occupò soprattutto degli ecclesiastici del parentado: conferì loro sei cappelli ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] . Il L. profittò immediatamente del vantaggio tattico e inseguì la flotta nemica compiendo scorrerie sulle coste della Linguadoca e della Provenza. Questa vittoria decise anche le sorti dell'invasione francese in Catalogna, perché quell'esercito ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] enorme (12.000 scudi, pare), colla quale riscatta anche una quarantina di cavalieri. E pure oggetto d'incursioni le coste della Linguadoca e della Provenza. E catturata dal G. una nave di Dieppe.
Famoso a questo punto il G., temibile e non certo ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] , si separarono senza aver ratificato il trattato. Le ostilità ripresero nell'autunno del 1355, con una spedizione militare in Linguadoca guidata da Edoardo principe di Galles, figlio maggiore di Edoardo III, detto il Principe Nero, che gli emissari ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] e il settembre il Mina ordinò la ritirata in Provenza: F. stesso si imbarcò per Nizza e di lì si attestò in Linguadoca: da questo momento assisterà defilato nella sua piccola corte di Chambéry o ad Antibes alla fase finale di una lotta che aveva ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] fu qui imprigionato quale rappresaglia per la cattura, operata da suo figlio Catalano, di una nave carica di vino di Linguadoca, destinata al cardinale camerlengo. Fu liberato per Natale, grazie all'intervento del genero Pietro Fregoso, nel frattempo ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] deportare nuovamente Pio VII a Savona, in compagnia del solo monsignor Bertazzoli, da lui ben visto, e fa esiliare in Linguadoca i due ostinati consiglieri dell'ìntransigenza pontificia: Pacca a Uzès, il C. ancor più lontano, a Béziers. Quest'ultimo ...
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rigaudon
〈riġodõ′〉 (o rigodon) s. m., fr. [etimo incerto] (com. anche le forme italianizzate rigodóne, rigdóne e riddóne, rigolóne). – 1. a. Danza vivace, originaria della Provenza o della Linguadoca, diffusasi nella prima metà del 17° sec....
narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...