URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] esasperate, e non potevano che essere interpretati, contro le valutazioni ottimistiche che allora E. Denisov fu il primo compositore sovietico a rinunciare al linguaggio tradizionale imposto negli ambienti accademici: caposcuola del ''gruppo di Mosca ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] S. Giovanni), ritenendo quindi possibile l'esistenza di un linguaggio comune tra le Alpi e l'Italia meridionale. All'interno , Il concetto della regalità nell'arte sasanide e l'interpretazione di due opere d'arte bizantine del periodo della dinastia ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] della fabbrica della cattedrale, aggiornando il proprio faticato linguaggio in base a modelli giovannei di secondo grado, modelli bolognesi (De Floriani, 1979b; Romano, 1986), interpretati talora con peculiari durezze di segno - come nell' ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] e rivolti verso il centro dell'edificio, sono stati interpretati come raccolta delle insegne regali dei principi sconfitti dall'Islam ciò che era dietro di essa. Secondo il linguaggio consueto ai momenti qualitativamente alti della storia dell' ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] a Goumdam, scavato nel 1904 da L. Desplagnes. Il sito fu interpretato da Desplagnes come la sepoltura di un capo militare, inumato con i riguardanti l'importanza di pratiche culturali e linguaggi dell'Africa Orientale nella formazione dell'odierna ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] e cioè nel II sec. d.C. Probabilmente il primo è da interpretarsi come Capitolium, il secondo (in cui le tre celle sono più larghe s. 3 (1997), pp. 149-61; O.D. Cordovana, I linguaggi del consensus. Settimio Severo in Tripolitania, in E. Dal Cavolo - ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] altri altari protoimperiali perduti (Giuliano, 1983). Ma il linguaggio trova ispirazione nelle astrazioni di fine sec. 6°-inizi un frammento epigrafico nel quale il termine pasqualis era stato interpretato come nome del papa. Un recente riesame (Pani, ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] sepolcri erano chiusi da lastre scolpite simboleggianti, con linguaggi diversi, l’atto sessuale. In queste raffigurazioni, come è, d’altro canto, uno dei rari casi concordemente interpretati come segno di un’invasione delle Isole Eolie da parte di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...