Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] forma e oggetto/concetto) e monoreferenziali (una sola forma designa una sola entità: Cabré 1993: 213; ➔ linguaggisettoriali).
Le proprietà sopra elencate non impediscono però che uno stesso termine possa essere utilizzato in terminologie diverse ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] talora fortemente sospetti di servire da copertura ideologica a interessi settoriali. In secondo luogo, anche a prescindere da questo, il sapere giuridico è controverso e instabile: i relativi linguaggi non sono traducibili l'uno nell'altro, le ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] sono assai pregevoli: si sono orientati per la costituzione di linguaggi e di ordini concettuali uniformi per gli Stati che compongono In termini generali essi sono delle programmazioni settoriali, quindi individuazione di obiettivi attinenti a una ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] e offrire soluzioni non già a problemi specifici e settoriali, bensì a tutti i cosiddetti 'massimi problemi', quali è sposato'.
3. In terzo luogo, l'analisi del linguaggio consiste nel distinguere accuratamente tra questioni di fatto e questioni ...
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Paolo Urbani
Abstract
Dall’urbanistica al governo del territorio: l’evolversi della materia dagli anni ’40 ad oggi comporta il profondo modificarsi del potere di conformazione dei suoli mediante la [...] cura e soddisfazione di interessi di peso e dimensione superlocale o settoriale. Si allude qui al piano paesaggistico (l. 29.6.1939 maggior parte delle leggi regionali, anche se con linguaggi normativi assai diversificati. Nelle varie regioni l’ ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] pur essendo realtà fra loro differenti.
Infine, i codici di questa era sono formulati in una pluralità di linguaggi nazionali, settoriali e tecnicizzati. Essi, pur prodotti, come quelli di Giustiniano, dai giuristi, e pur essendo sviluppi delle loro ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] unità di sistema, i secondi indicano una pluralità di discipline settoriali.
I codici di settore consistono pur sempre in raccolte organiche una propria ragione ispiratrice e anche da un proprio linguaggio tecnico (o tecno-letto), che – muovendo in ...
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settoriale
agg. [der. di settore]. – 1. Di settore, o diviso in più settori; nella tecnica, di cavi elettrici in cui i singoli conduttori sono aggruppati in modo da presentare, in sezione, la forma di settori di cerchio. 2. fig. Che riguarda,...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...