CLASCAL
CLASCAL [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, tipo dilinguaggiodiprogrammazione orientato all'oggetto: v. linguaggidiprogrammazione: III 428 f. ...
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OCCAM
OCCAM 〈òkkam〉 [ELT] [INF] Tipo dilinguaggiodiprogrammazione per calcolatori elettronici con architettura parallela: v. linguaggidiprogrammazione: III 427 e. ...
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PASCAL
PASCAL 〈pascàl〉 [INF] Uno dei linguaggi classici diprogrammazione introdotto da N. Wirth nel 1970: v. linguaggidiprogrammazione: III 426 f. ...
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SIMULA
SIMULA 〈sìmula〉 [INF] Linguaggiodiprogrammazione del tipo di quelli orientati all'oggetto: v. linguaggidiprogrammazione: III 428 f. ...
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portabilità
Mauro Cappelli
Proprietà di un sistema, tipicamente software, di poter essere utilizzato su diverse piattaforme. La portabilità (porting) di un software può essere anche definita in termini [...] . Nel caso della portabilità dei programmi, occorre operare una distinzione sulla base del linguaggiodiprogrammazione impiegato per scriverli. Vi sono infatti alcuni linguaggi che non prevedono l’esistenza di compilatori per tutte le piattaforme ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] in contatto questa tecnica con le modificazioni del linguaggio televisivo che, con dichiarato intento critico, decompongono e ricompongono immagini ''strappate'' da programmi televisivi di larga diffusione; presenta a New York (Smolin Gallery ...
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] corrente o con un nome proprio, tanto che non è riconoscibile a prima vista: il noto linguaggiodiprogrammazione basic va in realtà interpretato come Beginner's All-purpose Symbolic Instruction Code.
Sul piano della sintassi è ugualmente possibile ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] costituzione di aziende direttamente operanti nel settore, sia di interventi diprogrammazione e finanziamento Sarpaneva e T. Wirkkala, autori anche di opere di scultura.
Nella pluralità dilinguaggi espressivi tipica degli ultimi decenni del 20° ...
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(o computer, o elaboratore elettronico) Apparecchio o dispositivo utilizzato per l’elaborazione di dati e segnali.
Cenni storici
Le origini
Il desiderio di realizzare uno strumento in grado di compiere [...] memorizzazione delle informazioni e dei meccanismi diprogrammazione; la costruzione di schemi di organizzazione dei sistemi, di meccanismi esecutivi e di controllo; la teoria dei linguaggi formali e la teoria degli automi.
Calcolatori quantistici ...
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Biologia
In biologia molecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] decide se e quali trasformazioni applicare su di essi. La possibilità di identificare particolari configurazioni in sequenze di simboli è alla base della programmazione (in particolare, nell’analisi dei linguaggi naturali e artificiali), nel calcolo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...