Ingegneria gestionale
Lucio Bianco
Le profonde trasformazioni che hanno subito le tecnologie organizzative a partire dagli anni Ottanta e soprattutto negli anni Novanta del XX sec., insieme alla tendenza [...] dell’organizzazione. Tra queste attività, spesso chiamate diprogrammazione e controllo, rientrano, facendo sempre riferimento a possibili. La molteplicità di entità e collegamenti porta a una certa confusione nei linguaggi, una difficoltà a ...
Leggi Tutto
Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] tali funzioni come rappresentative dell'algoritmo prescelto indipendentemente dal particolare calcolatore o linguaggiodiprogrammazione impiegato.
Come per le macchina di Turing limiteremo lo studio alla funzione T(n), detta anche semplicemente ...
Leggi Tutto
ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] tradotto in linguaggi diversi» l’argomentare positivista di Moebius che «ricorre alla creazione di una natura che, di volta cui era nato: stimolare interventi diprogrammazione e finanziamento dei servizi di salute mentale a livello nazionale e ...
Leggi Tutto
BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] con il linguaggiodi Dante ma con quello di Mike Bongiorno.
La prima puntata di Lascia o raddoppia? andò in onda il 26 novembre 1955, e seguirono due anni di grande successo: i primi critici televisivi si scatenarono sul programma, i concorrenti ...
Leggi Tutto
L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] stadio le istruzioni date al computer sono in codici a notazione binaria (acceso/spento). Questo tipo dilinguaggiodiprogrammazione è molto difficile da usare direttamente, cosicché viene utilizzata una sua forma mediata, chiamata 'Assembler'. Il ...
Leggi Tutto
intelligenza
Valeria Savoja
Capacità generica di utilizzare, in modo adeguato allo scopo, tutti gli elementi del pensiero necessari a riconoscere, impostare e risolvere adeguatamente problemi e ad adattarsi [...] delle soluzioni evolve verso una soluzione ideale del problema assegnato;
• sistemi diprogrammazione e linguaggi dell’IA, che incorporano le tecniche precedenti.
Reti neurali
Le reti neurali artificiali sono state progettate per poter risolvere ...
Leggi Tutto
grammatica
grammatica in informatica teorica, termine che designa una struttura formale per un linguaggio L in grado di generare tutte e sole le stringhe del linguaggio. Per questo si parla di grammatica [...] plasticità dei linguaggi naturali. La difficoltà di rendere un linguaggio formale pienamente adeguato a descrivere un linguaggio naturale viene meno se si considera un linguaggiodiprogrammazione pienamente descritto dall’insieme di regole che ...
Leggi Tutto
HTML
HTML acronimo di Hypertext Mark-up Language, linguaggiodi marcatura ipertestuale utilizzato per la creazione di documenti ipertestuali e caratterizzato dalla codifica delle diverse sezioni di un [...] non è un vero e proprio linguaggiodiprogrammazione, anche se è dotato di strutture di controllo e istruzioni molto simili. Esso rappresenta in realtà una sequenza di istruzioni operative scritte in un file di testo, le quali comunicano al computer ...
Leggi Tutto
ricorsione
Mauro Cappelli
Metodo per definire funzioni in modo tale che la funzione includa sé stessa nella propria definizione. Si tratta di una tecnica diprogrammazione molto potente e molto sfruttata [...] l’uso in una vasta serie di applicazioni, come la valutazione di funzioni matematiche, la gestione di dati strutturati ad albero, la creazione di oggetti frattali, gli algoritmi di ordinamento.
→ Informatica teorica; Programmazione, linguaggidi ...
Leggi Tutto
supercalcolatore Termine entrato in uso verso la fine degli anni 1960 per designare i più potenti elaboratori elettronici, capaci di risolvere i complessi problemi che si presentavano alle comunità scientifiche [...] calcolo parallelo è dovuto all’inadeguatezza delle tecniche diprogrammazione parallela e dei linguaggi relativi, che non consentono di sfruttare a fondo le potenzialità delle migliaia di unità di calcolo disponibili. D’altra parte, anche la capacità ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...