Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] incubo sul cervello dei vivi", sotto forma di mentalità e linguaggi, costumi e rituali, dottrine religiose e sistemi filosofici.
L' dipendenti vivono, di fatto, di là dai diritti formali, in condizioni assimilabili alla schiavitù. I grandi ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] Schnebel). Cinque punti di partenza e di vista, altrettanti differenti linguaggi: «L’angoscia si affranca – per un attimo, per un di Bach con la galanteria, l’ordine e il quadro formale con la variabilità consentita dall’introspezione, anche la più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] che straordinaria possibilità di confronto con l’oltralpe, di un linguaggio ‘italiano’, a poco più di cinquant’anni dall’Unità d un coraggioso tentativo di andare oltre gli steccati ideologici e formali, in nome di un umanesimo solidale e moderno.
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] le convenzioni narrative, le partiture psicologiche, le mitologie del linguaggio filmico per esplorare la Cina degli ultimi due decenni, dello spazio costruito piuttosto che le sue astratte qualità formali, o il suo adeguamento a modelli utopici, ...
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Educazione e scuola
Norberto Bottani
di Norberto Bottani
Educazione e scuola
sommario: 1. A che serve la scuola? I risultati del PISA agli inizi del XXI secolo. 2. La crisi dei sistemi scolastici. a) [...] strutturate e rigorose, articolate secondo procedure formali non casuali.
Tali conclusioni ci riconducono al istanze intermedie dell'impianto scolastico, l'impatto dei nuovi linguaggi, in particolare quello dell'informatica, che hanno potenzialità ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] se stessa, il modo in cui ha riflettuto sul proprio linguaggio, sulle proprie strutture, sui propri materiali, sono il riflesso Paul Cézanne o dei cubisti, di Arnold Schönberg e dei formalisti russi o della scuola di Praga», un’interrogazione sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Tecnologie digitali
Franco Filippazz
Giulio Occhini
Fulvia Sala
Il diffondersi sempre più rapido delle tecnologie digitali in tutte le attività umane è il fenomeno che meglio caratterizza l’epoca [...] quali un programma di computer, scritto in un opportuno linguaggio, guida la lavorazione che la macchina esegue sulla materia il 20% dei cittadini ha partecipato a corsi di aggiornamento non formali, contro una media, a livello mondiale, del 34%.
La ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] art e dell’Arte povera, la mescolanza di generi e linguaggi (Performance art), l’utilizzo del corpo in senso espressivo e tirocinio pratico completo e una precisa dottrina degli elementi formali e delle loro leggi strutturali», una nuova modalità ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] e pervasiva, operando una forma di riflessione e dunque di linguaggio che mette in dubbio e revoca, a ogni passo, il reciproco adattamento.
Non più valorizzata per i suoi connotati formali, bensì per la capacità di divenire organismo nel suo ...
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Nuovi musei
Massimo Locci
La progettazione museografica ha costituito, fino a vent’anni fa, un settore disciplinare autonomo dell’architettura, specialistico e differente per metodologie, linguaggi, [...] piegato che, alternativamente, è solaio e parete. Soluzioni formali e tecniche di comunicazione che il gruppo statunitense ha (2004) a Valencia, di S. Calatrava, riprende i linguaggi già sperimentati nel Milwaukee Art Museum (2001), che consentono di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...