Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] nelle scene figurate ai protagonisti principali in funzione celebrativa: sono le caratteristiche principali di questo linguaggioformale, cui si attribuisce generalmente la qualifica di “arte provinciale” tout court. Nelle province occidentali che ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] di dettagli e all'utilizzo di espedienti tecnico-formali dell'avanguardia, Emmer rinunciò alla retorica del commento una notevole diffusione grazie a trasmissioni televisive che ne adottarono il linguaggio (da Dieci minuti con…, 1956, a Come nasce l' ...
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La Sicilia greco-romana
Flavia Zisa
Ci sono luoghi, nella Sicilia dei Greci, in cui si può comprendere tutto. Sono luoghi della sintesi. Uno di questi, dove si ascolta e comprende il respiro olimpico, [...] anche una creazione che gli stessi coloni avevano rimodellato, con nuovi linguaggi, attingendo alle icone, ai miti e alle formule artistiche della messaggio trasmesso, l’opera oltrepassa le dimensioni formali per regalare, con il suo abbraccio dal ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] artistiche attraverso un discorso sul momento originario delle produzioni simboliche e una messa in questione dello statuto formale dei linguaggi.
Il Nuovo cinema internazionale
Nella storia del cinema sono più d'uno i punti di riferimento per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] può stare per pressoché ogni altra.
N. Goodman, I linguaggi dell’arte, Milano, Il Saggiatore, 1998
Benedetto Croce
Il di Lipps e Worringer, mentre l’analisi dei rapporti formali dell’opera trova prosecutori nel “purovisibilismo” e nella cosiddetta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] degli anni Cinquanta, dopo il lungo dibattito sul neorealismo, l’attenzione si sposta sul problema del linguaggio e della sperimentazione formale. Grazie alla mediazione di Luciano Anceschi, ideatore della rivista “Il Verri”, nata in polemica con il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] Alessandria costruisce la sua trattazione, riprendendo la distinzione formale tra «denaro» e «diritto di percepire una in Credito e usura fra teologia, diritto e amministrazione. Linguaggi a confronto (sec. XII-XIV), Atti del Convegno internazionale ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] programma, è ciò che costringe questi programmi in linguaggio macchina a essere auto-delimitanti. In altre parole da Y. La complessità H(X) di una teoria assiomatica formale con insieme dei teoremi X è definita anch'essa usando il computer ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] p. 357), accostando e ibridando i parametri formali e strutturali antecedenti, talvolta in carnevalesca congerie , La Franceschina, la Girometta e soci in un madrigale «a diversi linguaggi» di Luca Marenzio e O. V., in Il madrigale tra Cinque e ...
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Trivio
Michele Rak
All'interno delle sette arti liberali, nel Medioevo furono dette arti del T. o, più brevemente, T. le tre arti della Grammatica, Retorica e Dialettica che, distinte dalle quattro [...] vista del contenuto e l'altro a dare la padronanza dei mezzi formali necessari al discorso. Ove si confrontino questi due schemi pressoché coevi anche in certi linguaggi ad alto grado di visualizzazione come alcuni linguaggi cifrati delle comunità ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...