LINGUAGGI PROGRAMMATIVI
Carlo Ghezzi
I l. p. (o linguaggi di programmazione) costituiscono il mezzo linguistico tramite cui gli elaboratori possono essere programmati. Essi costituiscono pertanto lo [...] ., dovendo valutare
F (G (X, Y), H (H, Y), Z)
la valutazione di G ed H può avvenire in parallelo.
I linguaggifunzionali si distinguono gli uni dagli altri essenzialmente in base al dominio dei dati che sono gli argomenti delle funzioni; nei casi più ...
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(v. calcolatrici, macchine, VIII, p. 352; App. I, p. 339; II, I, p. 482; III, I, p. 281; elaboratori elettronici, IV, I, p. 650)
La diffusione e lo sviluppo degli e. nell'arco di tempo che va dalla metà [...] oltre il livello di prototipo. Fra quelli del primo tipo, gli e. orientati verso il LISP (un particolare linguaggiofunzionale) e perciò noti come lisp-machines, hanno avuto diffusione apprezzabile. Piuttosto sommariamente si può dire che spesso essi ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] ) già esistenti per nuove applicazioni.
Il secondo paradigma che contraddistingue i moderni linguaggi di programmazione è quello dei ‛linguaggifunzionali', nei quali un algoritmo viene espresso attraverso il concetto matematico di funzione; ogni ...
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Programmazione, linguaggi di
Gian Marco Todesco
I computer «possono fare tutto quello che gli sappiamo ordinare» scriveva nel 1842 Ada Augusta Byron Lovelace, considerata la prima programmatrice della [...] variabile o causando la scrittura di caratteri da parte del dispositivo di output).
Un programma scritto in un linguaggiofunzionale contiene la definizione di un certo numero di funzioni. L’esecuzione del programma consiste nel calcolo del valore ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] di un centro del l. articolato. Il difetto funzionale fu denominato da Broca afemia, termine sostituito successivamente sufficiente il contatto con 10–4μg, circa 30 molecole.
Linguaggio e cooperazione sociale
Avvenuta la fecondazione, in molte specie ...
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(o computer, o elaboratore elettronico) Apparecchio o dispositivo utilizzato per l’elaborazione di dati e segnali.
Cenni storici
Le origini
Il desiderio di realizzare uno strumento in grado di compiere [...] come dispositivi di memoria, per la realizzazione di unità funzionali e in sostituzione di alcune parti di software. I di meccanismi esecutivi e di controllo; la teoria dei linguaggi formali e la teoria degli automi.
Calcolatori quantistici
Si ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] , P.D. Mosses, G.D. Plotkin. Esso è stato utilizzato per definire la semantica di importanti linguaggi imperativi (Pascal), funzionali (ML) e concorrenti (Ada).
Semantica algebrica. - Un approccio alla semantica particolarmente adatto a esprimere le ...
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Negli ultimi anni si sono straordinariamente diffuse calcolatrici elettroniche di piccolissime dimensioni e di grandi prestazioni, le cosiddette calcolatrici tascabili o da tavolo. Queste macchine, la [...] usuali. Ricordiamo che si possono distinguere le seguenti unità funzionali (fig. 1):
1) Memoria di lavoro: è sue unità e agli organi di questo. È questo il caso dei "linguaggi macchina", che contengono tutte e sole le istruzioni dell'e. (anche se ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] , F.R. Sauro, Ipertesti e CD-ROM. Aspetti semiotico-linguistici e funzionalità didattica dei nuovi supporti informatici, in Il testo fa scuola. Libri di testo, linguaggi ed educazione linguistica, Firenze 1997.
Musei:
P. Barocchi, L'informatizzazione ...
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TELEMATICA
Aldo Roveri
Il termine ''telematica'' è un neologismo francese nato verso la fine degli anni Settanta per sottolineare, con un acronimo delle parole telecomunicazioni e informatica, quegli [...] errori di origine fisica o logica, diversità di linguaggi, ecc.
Una descrizione astratta delle modalità di loro. Come già detto, una (N)-funzione può rientrare tra le funzionalità che, caratterizzando l'(N)-servizio, sono visibili in uno o più ...
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funzionale1
funzionale1 agg. [der. di funzione, sul modello del fr. fonctionnel]. – 1. a. Relativo a una funzione, inerente alle funzioni esercitate da una persona: competenza f.; privilegi f.; qualifiche f., le qualifiche che, nell’ordinamento...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...