Nuovi modelli dell’abitare
Maurizio Vitta
Continuità e mutamento
Il 20° sec. ha pensato l’abitare riassumendolo nella figura sociologica dell’abitazione. Il modello della ‘casa’ come diritto sociale, [...] pensiero anch’esso globale, nel quale i problemi settoriali possano essere colti nella vertiginosa dinamica della loro bellezza socialmente codificata, di un narcisismo che mira a farsi linguaggio.
Quel che va sottolineato, tuttavia, è il fatto che ...
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La rete medium globale
Gino Roncaglia
Internet e il web strumenti di comunicazione
La rete Internet rappresenta lo strumento di comunicazione (e il medium di massa) che forse più di ogni altro caratterizza [...] conoscere una vasta diffusione. La disponibilità di un linguaggio per creare facilmente documenti ipertestuali in rete e più semplice ed efficace) realizzare più depositi, magari settoriali o corrispondenti a istituzioni diverse, che però condividano ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] a. C.), con diversa flessione per sistematizzare le modalità di un linguaggio architettonico ben altrimenti complesso: in entrambi i casi, comunque, il , chiamando in causa competenze sempre più settoriali. Tale ipotesi si presta ad articolazioni più ...
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La critica cinematografica
Daniele Dottorini
Il cinema, sin dalla sua nascita, ha sempre prodotto discorsi. La sua apparizione, la sua trasformazione e la sua penetrazione all’interno della coscienza [...] , le prese di posizione radicali, la sperimentazione di linguaggi e forme che il rapporto tra pratica critica e ricerca 20° e l’inizio del 21° sec.; riviste settoriali, dedicate esplicitamente e programmaticamente al recupero e alla valorizzazione ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] e insieme si fuse con quella barbarica e nutrì i linguaggi delle arti visive, che nei primi secoli del cristianesimo resto i materiali grafici veneti − schizzi, bozzetti, studi settoriali di figure, abbozzi, modelli rifiniti, disegni d’archivio tratti ...
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Croce e gli Scrittori d’Italia
Marino Biondi
La biblioteca della nazione
Mettiamo uno dopo l’altro, come per un dibattimento in cui si confrontino e si scontrino le parti in causa, i lacerti più rappresentativi [...] e un altro tempo, contrassegnato da altri codici, linguaggi e scritture, esatti, puliti, imperiosamente autorevoli, ma , in cui la cultura, e la serie delle culture settoriali, e la storia intellettuale, declinata nelle varie discipline del ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] avvenga una trasformazione determinata da diversi codici o almeno da linguaggi dotati di differenti specificità. Ma se dal piano del discorso comune si passa a quello delle competenze settoriali, risulta evidente che l'approccio muta: in questo caso ...
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RUSSOLI, Franco
Antonella Gioli
– Nacque a Firenze il 9 luglio 1923 da Augusto, impiegato delle Ferrovie dello Stato, e da Rina Caioli; alla fine dello stesso anno la famiglia si trasferì a Pisa. Qui [...] tematiche complesse anche ai nuovi pubblici e con nuovi linguaggi.
Scrisse per le Edizioni del Milione le Note delle novembre 1974), Russoli, in Rapporti tra caratteri e funzioni settoriali e interdisciplinari nella struttura e attività del museo di ...
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fotografia
fotografìa s. f. – Nei primi anni del nuovo millennio la f. – partecipe in ciò di tendenze più ampie, comuni a tutti i fenomeni della contemporaneità – sembra connotarsi anzitutto come un [...] e non convenzionale al medium fotografico e ai suoi linguaggi.
Icone. – Quanto accade sul piano degli equilibri allora stimolanti le suggestioni che provengono da studi specifici e settoriali (Liz Wells, Oliver Lugon) utili a orientare la riflessione ...
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Storia di genere
Simona Feci
Le donne diventano oggetto di storia
A partire dalla seconda metà degli anni Settanta del Novecento, ricerche dedicate alla storia delle donne si propongono di dare visibilità [...] di potere, i sistemi di norme e le istituzioni, i linguaggi e le culture dei diversi contesti spazio-temporali (ivi). È nella politica accademica di protezione e incoraggiamento degli studi settoriali. D’altro lato, l’ambiguità deriva anche dalla ...
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settoriale
agg. [der. di settore]. – 1. Di settore, o diviso in più settori; nella tecnica, di cavi elettrici in cui i singoli conduttori sono aggruppati in modo da presentare, in sezione, la forma di settori di cerchio. 2. fig. Che riguarda,...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...