Storico dell'arte (Steyr, Austria superiore, 1853 - Venezia 1909); allievo dell'archeologo A. Conze, trasse profitto anche dalle esperienze metodologiche di Th. von Sickel nel campo delle ricerche documentarie [...] W. l'individuazione, nella storia dell'arte antica, di un linguaggio artistico romano diverso da quello greco. Ispettore (1879-95) opera principale, Die Wiener Genesis (1895), ha compilato un catalogo tuttora valido dei disegni italiani dell' ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] in Italia, la collezione vantava proporzioni notevoli documentate dall'inventario compilato tra il 1378 e il 1380, che elencava più Carlo I d'Angiò e della sua corte, aggiornano questo linguaggio, le cui fonti risalivano per lo più agli anni trenta ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] del periodo normanno in Sicilia e in Calabria. Note sul linguaggio architettonico medioevale, ivi, pp. 869-876, tavv. 1871, pp. 5-12; L'Italia descritta nel "Libro del Re Ruggero" compilato da Edrisi, a cura di M. Amari, C. Schiaparelli, Atti della R ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] sulla filosofia, sulla poesia e sugli dei pagani; XVI, sul linguaggio; XVII, sulle pietre, sulle gemme e sui metalli; XVIII, virtutibus di Guillaume Peyraut. La terza parte è una compilazione da traduzioni di Cicerone e da altri trattati di retorica ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] (o de Voragine) composta verso il 1260/1265. Questa compilazione, di cui sussistono ancora oggi più di mille manoscritti latini, L'a. della fine del Medioevo resta dunque un linguaggio 'della festa' che associa indissolubilmente il fantastico al ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] classicismo della successiva generazione artistica.
Il linguaggio figurativo padroneggiato dallo scultore in Lombardia morì il 31 maggio 1512 a Loreto; e l'epitaffio compilato da Gerolamo Casio venne inserito nella Cronica di epitaphii di amore ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] cui tuttavia le fonti non danno notizia; solo nel regesto biografico, compilato in base alle sue presenze a Firenze, la mancanza di dati integrità formale che costituivano la base condivisa del linguaggio artistico. Nella sua vasta produzione di pale ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] invece, con le tombe Caro e Pacini, il linguaggio artistico del D. appare profondamente rinnovato. L' si designa comunemente come "Libro delle antichità", ovvero un taccuino compilato a partire dal 1560 c., contenente vedute di Roma, monumenti ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] del 1535: l'8 gennaio di tale anno fu compilato l'elenco delle poche cose lasciate dal defunto in casa 98; G. Schweikhart, IlQuattrocento: formule decorative e approcci al linguaggio classico, in L'architettura a Verona nell'età della Serenissima ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] trovano, in effetti, un'ideale corrispondenza nel linguaggio pittorico del L., capace di un eloquio sottile Pietro Gentile. Qui era stato registrato da Ratti nell'inventario da lui compilato nel 1780 (Istruzione di quanto può vedersi di più bello in ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
compilatore
compilatóre s. m. [dal lat. tardo compilator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi compila: il c. del vocabolario; un c. di manuali scolastici; è solo un c., di scrittore privo di originalità. 2. In informatica (per traduz. dell’ingl. compiler),...