linguaggiodei segni
Forma di comunicazione non verbale mediante gesti simbolici utilizzata dalle persone sorde. Negli individui colpiti da sordità profonda in età prelinguistica l’apprendimento del [...] modalità uditiva, mentre essi possono, se adeguatamente istruiti, sviluppare il l. dei s. o linguaggio gestuale. Questo non deve essere confuso con i gesti che accompagnano il linguaggio parlato, né con la pantomima, ma può essere definito come un ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] dalla differenza della materia, la quale nel poema delle grandi gesta ha legato il poeta a una maggiore osservanza delle condizioni storiche e storica dei miti anteponeva quella glottologica dei nomi divini nell'ambito deilinguaggi indoeuropei e ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] gli anacoluti e i cambi di progetto, la frammentazione del discorso, le esclamazioni, fino al linguaggiodeigesti, che accompagna o sostituisce la parola dei personaggi (Cartago 2005: 133 segg.).
La dialogicità travalica d’altra parte la lingua del ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] forma di comunicazione prevalentemente non verbale, di natura analogica, come una specie di linguaggio di segni, affine alla mimica o al linguaggiodeigesti. La comunicazione ha luogo attraverso la funzione comunicativa del corpo che, esprimendosi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento emerge il problema di trovare o costruire artificialmente una lingua universale [...] ai muti (1620) lo spagnolo Juan Pablo Bonet sostiene l’opportunità di usare, nell’educazione dei sordomuti, il linguaggiodeigesti, ovvero un sistema di comunicazione naturale piuttosto che un sistema artificiale come la scrittura. Nel trattato ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] dita grassottelle", ‟ipotiposi digito-interrogativa", che trascende con icasticità e terminologia pseudo-tecnica lo stesso linguaggiodeigesti.
Tracciata una semplice periferia alle possibili rappresentazioni di Gadda, si constata che al suo interno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Elettronica italiana: una storia con un futuro
Luca De Biase
Giuseppe Caravita
Il miracolo economico
L’Italia del dopoguerra è percorsa da una fioritura generale di iniziative, imprese, ricerche, invenzioni. [...] via, andando dal monitoraggio della pressione oculare ai sistemi di training sportivi di nuova generazione. E il linguaggiodeigesti del corpo umano è solo una delle molteplici frontiere aperte.
Ecosistemi locali
Il CRS4 (Centro di Ricerca, Sviluppo ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] . di G. B. storico trevig. colle città di Belluno e Feltre, in Antologia veneta, II (1901), pp. 210-223; B. Croce, Il "linguaggiodeigesti", in La Critica, XXIX (1931), pp. 224 s., e in Varietà di storia letteraria e civile, s. 1, Bari 1935, pp. 273 ...
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CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] Epist., 1, 10). Egualmente in epoca tarda ed isolatamente compare il significato di "linguaggio a segni" (Claud. Ael., Var. hist., 14, 22). Come "linguaggiodeigesti" in senso generale il termine ch. non viene usato, mentre si adopera σχῆμα (schema ...
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ICONOGRAFIA e ICONOLOGIA
C. Frugoni
L'i. e l'iconologia usano l'immagine, sia essa òpera d'arte' o meno, come fonte storica sui generis per ricostruire il passato. Il significato dei due termini e la [...] lingua latina. Per una corretta analisi dell'immagine medievale si devono inoltre conoscere il linguaggiodeigesti, il significato dei simboli, dei colori, della posizione reciproca delle figure e della tradizione iconografica; per es. il fatto ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
gestuale
gestüale agg. [der. di gesto], letter. – Del gesto, relativo ai gesti o fondato sui gesti, soprattutto in quanto questi rappresentino un mezzo di espressione e di comunicazione: linguaggio g.; teatro g., in cui il linguaggio dei gesti,...