CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] in realtà più che interessare in quanto intervento sul linguaggio che, correggendo le posizioni del Bembo, porti un itinerario d'amore, alla conquista del sublime (degli oggetti e deisegni che li esprimono). Il C. non rivendica né lo status ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] persistere di un buon accordo tra papa e imperatore: era solo il segno di un completo "scollamento" della politica di G. IX dalla realtà , che non solo non aveva familiarità con il linguaggiodei frati, ma neppure riusciva a inquadrarli in un assetto ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] di una popolazione all'80% musulmana permetteva di cogliere i primi segni della rinascita islamica - il B., che era giunto pochi dalla visita. Inoltre la stessa predicazione ed il linguaggiodei B. in queste occasioni, tutte incentrate sull'annuncio ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] del papato. Ora anche la morte di Ormisda (523) sembrava segnare la fine di un periodo in cui un'intesa con i Goti traduttori dell'Umanesimo e del Rinascimento. Numerosi dei termini fondamentali per il linguaggio tecnico e non tecnico della logica e ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] del pontefice.
La tarda estate del 1376 fu sotto il segno dell'incertezza e dell'ultimo combattimento. Il papa continua a per lei, come per la maggior parte dei mistici medievali, è il frequente ricorrere al linguaggio figurato. C. si serve di tutta ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] per la riorganizzazione dello Studio di Ferrara - segno di una specifica attenzione per la realtà " di Sardegna, 28 giugno 1770) o a che, per utilità dei poveri, fosse effettuata l'unione dell'Ordine di S. Rufo pari violenza di linguaggio e non minore ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] accettato la carica per ordine di Enrico III: ma il racconto di Bruno di Segni (cfr. Mon. Germ. Hist., Libelli de lite…, a cura di E. assume il linguaggio di una tradizione che è inevitabilmente giuridica, risalendo al mondo dei principî fondanti ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] non solo fu il più importante della sua formazione, ma che segnò in modo assai profondo il suo pensiero e la sua intera ampio spazio il linguaggio del simbolo e delle immagini, ciò che consente, ancor più che la cristianizzazione dei miti pagani, il ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] della C., Vittoria.
La C. è uno dei personaggi più tipicamente rappresentativi di quel nodo di per tradizione classica, il segno della svolta operata nei della salvazione per fede.
Decantato il proprio linguaggio poetico nel lungo silenzio tra il 16 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] e la madre Emilia dei signori di Guarcino (detti anche "di Patrasso"), imparentata con i conti di Segni, ebbero vari figli dopo nel 1297 il proprio arbitrato per la pace, con un linguaggio molto conciliante, che si direbbe prenda lo spunto dalla ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...