DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] è l'ibrido risultato di una generazione in bilico fra l'architettura organica e il linguaggio brutalista (cfr. Scuola avviò in tutta Italia un vasto programmadi interventi per la realizzazione di quartieri di edilizia economica e popolare. In questo ...
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Processo logico volto a realizzare un prodotto che soddisfi in modo ottimale requisiti espliciti (relativi a obiettivi e a vincoli tecnologici, di costo, tempo, qualità) vigenti nell’intero ciclo di vita [...] questa ragione, a monte di ogni processo di p. è necessaria una fase diprogrammazione che ne definisca preliminarmente tutti si avvale largamente di UML (unified modeling language, linguaggiodi modellazione unificato) e di strumenti CASE (computer ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] costituzione di aziende direttamente operanti nel settore, sia di interventi diprogrammazione e finanziamento Sarpaneva e T. Wirkkala, autori anche di opere di scultura.
Nella pluralità dilinguaggi espressivi tipica degli ultimi decenni del 20° ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dal 1876 al 1887) attenua sensibilmente il proprio programmadi riforme, facendo convergere attorno a sé gli uomini della settecenteschi inglesi o francesi e il permanere di un linguaggio poetico troppo legato alla tradizione della poesia ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] sociale, in Scritti in onore di M.S. Giannini, Milano 1988.
Linee guida diprogrammazione e di valutazione della spesa pubblica nel settore informatici, in Il testo fa scuola. Libri di testo, linguaggi ed educazione linguistica, Firenze 1997.
Musei:
P ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] grande importanza è il fatto che la quasi totalità di questi nuovi dati sia il frutto non di ricerche episodiche e settoriali, ma diprogrammi organici e articolati (condotti spesso in collaborazione tra enti e istituti italiani e stranieri). Va anzi ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] in conclusione, la scelta di un linguaggiodi 'tendenza', ma l' diprogrammazione della manutenzione, relativa ai processi di obsolescenza e ai fenomeni patologici di degrado; di definizione dei sistemi di monitoraggio e delle procedure di ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] di A. Venturi e in particolar modo di P. Toesca (1911). Risale al primo ciclo quinquennale diprogrammazione regionale la mostra nel Palazzo Vescovile di e Cro-matica. Colore e linguaggio (1988), si ricordano le personali di U. Mastroianni (1987), E. ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] 25000 a 100000 ca.), il Comune promosse un intenso programmadi opere pubbliche nella città e nel contado: i tutte opere in cui il linguaggiodi Nicola si diluisce in ritmi fioriti e distesi. Sintetica e ricca di tensione appare invece la traduzione ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] a cupola in materiale leggero, doveva parlare un chiaro linguaggio tardoantico-ravennate. Stesso programma traspare dalle testimonianze architettoniche dell'altro periodo di prevalenza del partito cattolico all'interno della corte longobarda ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...