Mi rivolgo a voi per proporre l’inserimento della parola "intrattenente" nel vostro dizionario. Questo termine, che deriva dal verbo "intrattenere", è già utilizzato in diversi contesti per descrivere [...] principali dizionari della lingua italiana. Ritengo che il suo riconoscimento formale possa rispondere a un’esigenza linguistica concreta, data la sua crescente diffusione nel linguaggio scritto e parlato. Sarei lieto di conoscere il vostro parere ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] e quindi più permeabile alla ripetizione e meno attento al formalismo calligrafico (il docere prevale sul delectare), dallo stile della sinonimia in mancanza di una genuina proprietà di linguaggio) allo stile delle Operette morali («variabile, che si ...
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Cosa c’entra la continenza, quando ci si occupa di violenza di genere e di femminicidi? Ha a che fare con la narrazione utilizzata dai giornalisti. Tanto che quel termine è stato utilizzato nel Testo unico [...] – “condisce” in modo eccessivo la notizia non è un esempio di continenza formale. Una narrazione “incontinente” ricorre a vari artifici retorici, a un linguaggio poco cauto e forzatamente colorito, a termini usati per sottintendere un altro messaggio ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] fu usato come un’arma?Sì. Non stupisce che, nelle misure adottate dopo le leggi razziali, il linguaggio adottato fosse impersonale e formale. Nella dottrina fascista si era fatta strada l’idea della “razza padrona” italica e di altre “inferiori ...
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Anno scolastico 2023-2024L’impressione che, nell’ultimo anno, la società italiana abbia parlato più del solito di violenza di genere, e che quelle parole che solitamente registrano il loro picco d’uso [...] con la legge 77/2013, riconosce che «l’educazione formale e quella informale hanno un ruolo importante nel promuovere la ).Sull’insegnante di italiano, che deve occuparsi di lingua e linguaggio, e dunque può illuminare i rapporti fra lingua e potere ...
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Nel 1981 Patrizia Valduga esordisce con una scelta di sonetti sull’«Almanacco dello Specchio», presentata da Giovanni Raboni che, come sappiano, diventerà in seguito suo compagno di vita e di poesia e [...] costante assume un valore centrale nella sua scrittura, in quanto risulta una gabbia formale che sola rende possibile un linguaggio e una comunicazione che altrimenti sprofonderebbero nell’insensatezza e nell’incapacità di espressione. Rispettare ...
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Futuro interioreIl 14 settembre 2018 Michela Murgia pubblicava sul suo profilo Facebook un post dedicato alla riapertura della scuola («unica culla di rivoluzione», la definiva con ottimismo gramsciano) [...] , e di passare con naturalezza dalla lingua più formale e ricercata all’impiego più accurato e consapevole della di “scrittrice” e si autodefinisce «una politica che usa molti linguaggi», la scrittura è ancella, un’arma che resta quando la parola ...
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Da più di un secolo sia nell’arte che nella poesia uno dei fenomeni più interessanti e validi è la loro felice contaminazione con tutte le altre espressioni artistiche. Non ne sono nati nuovi generi, ma [...] totale azzeramento dell’intentio communicandi o, ancora, il rifiuto del linguaggio e la distruzione del significare comune sotto il segno di cerebrali e volontaristici ludismi formali, la consolle di Balestrini intercetta, strappa alle sedi naturali ...
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Mario CorticelliLibro della natura e del continuoPerugia, Déclic Edizioni, 2024 Al critico militante – continuamente bersagliato da improbabili versificatori arcipersuasi di dover essere annoverati tra [...] soprattutto della regressione a una sorta d’infanzia del linguaggio, a un bla bla arazionale e asintattico, quasi non «Nioques» e «Oei», oltre che sillogi di notevole spessore formale come I giochi della morte, Aria (comunione), Costruzione di un ...
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Dalle gradinate ai tastiInevitabilmente anche il tifo calcistico si è, in parte, trasferito sulla rete, delegando o appaltando ai social in particolare una grossa fetta dei discorsi che si facevano e fanno [...] può che offrire una mescolanza di tratti tipici tanto del linguaggio giornalistico sportivo quanto delle scritture in rete, con qualche contenuto sia, ed è più interessante, su quello formale – per tentare una modalità diversa di racconto delle ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
linguaggio regolare
linguaggio regolare linguaggio formale generato da una grammatica generativa G = 〈An, A, P, s〉 dove A è l’alfabeto dei simboli terminali, An è l’alfabeto dei simboli non terminali, s ∈ An è l’assioma, P è un insieme di...
linguaggio context-sensitive
linguaggio context-sensitive linguaggio formale generato da una → grammatica generativa G = 〈AN, A, P, s〉, dove A è l’alfabeto dei simboli terminali, AN è l’alfabeto dei simboli non terminali, s ∈ AN è l’assioma,...