CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] dallo stesso papa non valido (e forse da lui formalmente dichiarato nullo), prese le fila della trattativa diplomatica con V, con una lettera nella quale lo accusava, con linguaggio assai aspro, di smodato desiderio di potenza e ripercorreva tutti ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] delle trattative dirette darà, anche questa volta, risultati positivi, con la formale sanzione del concordato l'11 genn. 1753. B. XIV cederà e alla prassi dei predecessori, mantenendo il tradizionale linguaggio antiebraico (Le lettere... 3 I, p. 250 ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] loro interno s'era verificato quel fenomeno, che nel linguaggio specifico si chiama simonia, e in quello storiografico si , rimasta tra desiderio e realtà. Da un punto di vista formale la conclusione appare appropriata, ma proprio perché G. VII non ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] violentemente antiaustriaco. Insomma, confondendo il loro linguaggio con quello del nazionalismo moderato di Salandra rapporti con lo Stato italiano, se B. XV non riuscì formalmente a risolvere la questione romana, ne gettò praticamente le premesse ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] delegazione del senato cercò di riproporre a Federico il linguaggio che era già stato tenuto con Corrado circa il Federico ebbe modo di mostrare il suo ossequio, almeno formale, agli accordi stabiliti, rifiutando la dedizione dei Tivolesi ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] di cui era necessario temperare l'irruenza e la violenza del linguaggio.
Sembra che da questo momento la Congregazione dei barnabiti si dopo essere stato sottoposto - sembra - ad un formale interrogatorio, fu tradotto alle carceri della Carità. Il ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dell'imperatore, cui G. I, pur senza sconfessare formalmente la sua deposizione, offriva un sostegno anche personale (ibid assumeva toni particolarmente duri, anche se ammorbiditi da un linguaggio tra l'ironico e il deferente, nella lettera del ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] sarcastico o addirittura cattivo, e non esitava a usare un linguaggio diretto perfino nelle occasioni cerimoniali. Il suo zelo era dalla parte di Ingeborg fino alla soluzione puramente formale della vicenda nel 1213, pur astenendosi dal prendere ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] di Bernardo Ochino, che aveva da poco sottoposto a revisione formale il Beneficio di Cristo. L'opera, scritta da Benedetto A tale proposito, documento degno di attenzione appare il linguaggio degli epistolari di molti dei protagonisti, e tra questi ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...