Sviscerare il nostro tempo, comprenderlo e affrontarlo alla luce di un’instabilità politica e sociale che ogni giorno di più si fa incertezza di vita è quanto lo sceneggiatore Stefano Bises riesce a compiere [...] lontani dei pezzi di audience potenziale. Noi volevamo che il linguaggio di questa serie–proprio perché questa storia ha degli più scenografica e teatrale, osserviamo come Mussolini (interpretato da Luca Marinelli) sfondi numerose volte la quarta ...
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È diventata una realtà con la quale rapportarsi, anche su documenti ufficiali, quella consuetudine, consolidatasi in pochi anni, che prevede il ricorso a un nuovo segno grafico, lo schwa, finora quasi [...] relativa “né a un maschio né a una femmina”, viene invece interpretato come relativo “o a un maschio o a una femmina”. Questo a sviluppare un linguaggio. Il linguaggio, già secondo Rousseau, è un fatto sociale, e non esiste linguaggio presociale. Ciò ...
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Le impronte di mani costituiscono un fenomeno relativamente frequente nel contesto dell'arte rupestre del Paleolitico superiore europeo. Identificate in decine di siti sparsi tra Francia e Spagna, esse [...] impronte negative con dita “mancanti”.Gli stencils possono allora essere interpretati come veri e propri segni dotati di un significato per digitali documentati renda difficile parlare di un autentico linguaggio, le impronte con dita mancanti, in ...
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Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] e caratteriali. Nella seconda metà del Cinquecento fu interpretato per la prima volta dall’attore Alberto Naselli, noto : lo fece diventare più intelligente e astuto, rese il suo linguaggio più colto e raffinato e mantenne sempre la maschera nera e ...
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Quando il singolo frame di un film basta a individuare il suo regista è un segno che questi ha realizzato un lavoro innovativo e personale, così come Sofia Coppola, una delle poche registe donne affermate [...] per creare un'atmosfera coinvolgente.Questo suo linguaggio tipicamente femminile è stato spesso schernito dalla critica attore di successo di Hollywood, interpretato da Stephen Dorff, e sua figlia undicenne, interpretata da Elle Fanning. La trama ...
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Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] non avesse immaginato e descritto può essere erroneamente aggiunto o mal interpretato dal lettore: tutto prende forma, verso dopo verso, con poesia sfruttare al massimo grado le ambiguità del linguaggio, traendone tutti i suoni e gli accordi ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...
linguaggio di programmazione
linguaggio di programmazione particolare linguaggio impiegato per esprimere dati e istruzioni che possano essere letti, interpretati ed eseguiti da un automa esecutore, in particolare da un computer. Come in ogni...