In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] vera anche K. Due formule H e K si dicono logicamente equivalenti se e solo se ciascuna è conseguenza dell’altra. Un’interpretazione per un linguaggio L dicesi un m. per un insieme M di formule di L (in particolare per una teoria T o per una formula ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] , essere disposti a pagare un interesse più alto viene interpretato come un segnale di qualità della controparte. In realtà il che esso diventi totalmente incomprensibile.
Telecomunicazioni
Nel linguaggio scientifico, il termine i., dal significato ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] più grande possibile di casi e di fissarli con precisione in un linguaggio studiato e originale. Il giudice è così molto legato. Tuttavia del sec. XVIII; e alla luce di queste fu interpretato fino a poco tempo fa; per es., legislazione e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sentì e denunciò quasi guerre civili. La curia romana parlò il linguaggio dei collegati di Lombardia e di Toscana: segno dei tempi e poesia italiana sterminando il mal gusto, essi furono gl'interpreti d'uno stato d'animo assai diffuso anziché gli ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] imponenti masse russe verso il nord-est si può interpretare soltanto mediante la grave crisi sociale che travagliava la pur " come il Gor′kij avevano parlato un più chiaro linguaggio, maturarono rapidamente e al pessimismo dell'epoca di Alessandro ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] abilmente nascosta e compensata dalla decenza irreprensibile del linguaggio.
Nei tratti essenziali, la letteratura dell'era di Bakin e imitatori, sostiene che il romanzo, quale interpretazione della vita, deve dipingere questa com'è, non come ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] trasfonde il suo robusto civismo nelle sue indagini della storia e interpretazioni della poesia. Solo B. Constant (v.), con il suo popolazioni s'irrigidì difensivamente nell'orgoglio del proprio linguaggio; e ciascuna delle regioni ladine del Cantone ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] . Come domini dei dati si assumono, anziché insiemi, insiemi parzialmente ordinati completi e, potendosi interpretare i programmi di un linguaggio di programmazione come funzionali continui su tali insiemi, è possibile garantire l'applicabilità del ...
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Protezione civile
Bernardo De Bernardinis
Il Servizio nazionale della Protezione civile nasce con l. 24 febbr. 1992 nr. 225, ed è composto, ai sensi del primo articolo della stessa, dalle amministrazioni [...] vigente. L'impianto della l. 225/92 può essere interpretato come risultato di un'evoluzione a livello normativo che Questo metodo ha consentito al sistema di avere un proprio linguaggio, condiviso da chiunque vi partecipi, dal capo del Dipartimento ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...