BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] 25, c. 48 r-v; dalcontesto il personaggio appare agire come procuratore della di proprietà di linguaggio e i tre 1910), pp. 115 ss.; G. Gayda, prefazione a B. Platina,Liber de vita Christi ac omnium pontificum, in Rerum Italic. Script., 2 ed ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] in nicchie contenenti Santini;separati dalcontesto originario, sono ora conservati al linguaggio cossesco che si attua, via via in modo sempre più consapevole, a partire dal aspetto dell'ambiente, poi liberato dalle pesanti ridipinture nella ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] diritto penale (Firenze 1901) cercò di contestare da un punto di vista empiristico, reato sulla base dell'evidenza del libero arbitrio dell'agente, la scuola dei vari livelli del linguaggio conoscitivo: dal finguaggio quotidiano a quello delle ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] morali, che si manifesta anche nel linguaggio non letterario, sobrio e ironico. del tutto o in parte avulse dalcontesto risultando perciò estranee al tipo di predicazione Riguardo al problema della grazia e del libero arbitrio, il G. non ha come ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che lo aveva conosciuto in un contesto a lui più propizio, a Parigi verbali in un libero automodellarsi del linguaggio: quindi il rapporto D., Milano 1978,e l'ultima e più completa anche dal punto di vista dei riferimenti bibl. di P. Alatri, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Napoli. Del provvedimento del ministro Broglio egli contestò la legittimità e la serietà: non si nella parola evocatrice liberadal peso di allotrie esigenze è l'intreccio dei motivi e il linguaggio tradisce, nelle sue disuguaglianze e nelle sue ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] stata più recentemente contestata, contro il Rand, dal Bark).
Il processo dei termini fondamentali per il linguaggio tecnico e non tecnico della Germ. Hist., Auct. Antiquiss., XII, pp. V s.); Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] 'attività pratica si trova nel concreto contesto del conoscere storico e dei volere e di sviluppo dell'Italia liberatadal fascismo, il cui compito era l'uso di pseudoconcetti per analizzare il linguaggio non sotto uno statuto teoretico ma di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] la ricca materia sentimentale, liberata ormai dal peso di un prepotente autobiografismo sempre fuori del suo contesto storico): quella prosa insieme la teologia: nacque con Mosè, vive nel linguaggio dei profeti e nelle parabole bibliche, negli autori ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] amici, e può moneta spendere, così è liberatodal malificio fatto". Si intende che l'imperatore ) non trovano la corrispondenza, che il contesto richiederebbe; nell'elenco del capi di parte probabilmente era entrata nel linguaggio comune.
Inoltre, da ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...