GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] morali, che si manifesta anche nel linguaggio non letterario, sobrio e ironico. del tutto o in parte avulse dalcontesto risultando perciò estranee al tipo di predicazione Riguardo al problema della grazia e del libero arbitrio, il G. non ha come ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] stata più recentemente contestata, contro il Rand, dal Bark).
Il processo dei termini fondamentali per il linguaggio tecnico e non tecnico della Germ. Hist., Auct. Antiquiss., XII, pp. V s.); Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] dal problema giansenista, accordando al re il richiesto diritto di patronato universale su 12.000 benefici sino ad allora in contestazione, mentre solo 52 uffici ecclesiastici minori rimarranno di libera il tradizionale linguaggio antiebraico (Le ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] date da Bonizone da Sutri (cfr. Liber ad amicum, a cura di E. attribuire una qualche importanza ai contesti cronologici in cui si svolge è da considerare come almeno dal tempo di Leone IX si fenomeno, che nel linguaggio specifico si chiama simonia ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] contesto dell'introduzione delle idee riformate in Italia, pubblicando uno zibaldone melantoniano dal le forze della natura o del libero arbitrio, simulano solamente l'opere esteriori in quanto intervento sul linguaggio che, correggendo le posizioni ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] proposito della dignità umana, inserite nel contesto della tradizionale comparazione tra l'angelo in cui abbia il più ampio spazio il linguaggio del simbolo e delle immagini, ciò che (B. Sacchi) e dalLiber pontificalis. Nonostante il giudizio ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] dal De malo di Tommaso d'Aquino. Dalla dottrina del magister fiorentino derivano, con irrigidimenti e chiusure addebitabili al contesto Panella ha notato precisi calchi dalLiber peregrinationis, e ha osservato che sul pulpito il linguaggio e la ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] entro un contesto compositivo e Marco, il S. Giacomo che libera Ermogene al Kimbell Museum di Fort Worth esprime, tuttavia, con un linguaggio assai diverso da quello incontrato il rientro a Fiesole, dove fu priore dal 1450 al 1452: la pala per il ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] , una particolare attenzione: liberò molte donne dai loro contesto del processo riformatore che attraversava il Brasile, anche le strategie e la personalità del M., rappresentato come uomo anziano, poco rispettoso delle norme e dallinguaggio ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...