In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] consiste nell’introdurre i concetti economici nel linguaggio giuridico.
Il concetto di d. soggettivo reali sui beni mobili e immobili (art. 51). La stessa legge ne regola l’acquisto e la perdita, salvo che in materia successoria e nei casi ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] è un’attività lavorativa caratterizzata dall’apposizione di un termine al contratto che la regola. In base al d. legisl. 368/2001, che ha abrogato la l numerose e incontrollate proroghe.
Economia
Nel linguaggio economico, per l. si intende qualsiasi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dovere militare, che per tutti i centri del dominio romano era regolato o dalla legge stessa di Roma (per le colonie e i municipi la forma tipica dell’arte romana si dissolve in linguaggi particolari; all’arte romana si rifanno tuttavia le rinascenze ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] presentano, escludendo la Penisola Calcidica, un andamento piuttosto regolare. Dal Golfo di Volo, attraverso il canale di Skùrtis, L. Lykoùdi e M. Strapatsàki; s’inseriscono nel linguaggio postmoderno le ricerche di K. Varòtsos e N. Baìkas; elaborano ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] comunità di liberi e di uguali, che si autogovernano e regolano le forze produttive da essi create.
Scienze sociali
S. e un patrimonio simbolico specifico (si pensi, per es., al linguaggio), che la contraddistingue e, al tempo stesso, la differenzia ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] sostituita dall’interattività, garantita dall’integrazione del linguaggio televisivo con la navigazione in rete tramite telecamere sono portate a un banco centrale di commutazione e regolazione (banco di regia), dal quale si comanda il succedersi ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] in impianti di trasporto (funicolari, ascensori idraulici, ecc.) per costituire un contrappeso atto ad assicurare un regolare funzionamento dell’impianto. Ovvi inconvenienti di sicurezza, di rapidità, d’ingombro hanno suggerito l’abbandono di tali ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] vivi.
S. per causa di morte
Il termine, nel linguaggio giuridico come in quello comune, è usato soprattutto con riferimento alla Nel diritto privato internazionale la s. mortis causa è regolata dalla legge nazionale del soggetto della cui eredità si ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] infinito. La locuzione o. di grandezza è usata nel linguaggio scientifico per indicare il valore numerico approssimativo di una grandezza Benedetto d’Aviz (1162) ecc. Tutti questi o. adottavano la regola di s. Basilio, di s. Agostino, di s. Benedetto ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] es., l’area A racchiusa da una curva piana, chiusa, regolare, non intrecciata, di data lunghezza C dipende dalla intera curva per ogni n esiste uno schema di enunciato costruito nel linguaggio simbolico usando solo, quali connettivi, la negazione e la ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...