STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] (n. 1929) segue anch'egli Derrida nel suo tentativo di liberare il linguaggio dalla tirannia del senso (Criticism in the wilderness, 1980; trad. it., e in generale la mescolanza di testi e discorsi verbali e visivi, derivati da tutti i periodi del ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] adottati dalla storiografia al rango di fattori primari, addirittura sostitutivi del linguaggioverbale; nel far ciò evidentemente si tenta di rendere il linguaggio della critica storica omogeneo a quello della progettazione. E anche teoricamente ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] che li utilizzarono per rappresentare in maniera efficace e inequivocabile concetti altrimenti destinati a rimanere nel linguaggioverbale. Un esempio è costituito dalla celeberrima statua della Verità del Bernini (Roma, Galleria Borghese): l ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] quieta polvere, 1996). In C. Viviani lo sperimentalismo verbale, in connessione con la chiave psicanalitica, sembra contenersi ° sec. e si affina con S. Martini il diverso linguaggio tardo gotico dalle linee ondulate, dal colore irreale e splendente ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] in tale distribuzione, ma non per la collocazione del predicato verbale, che deve rimanere in fine di frase. Si tratta genere ci si riferisce è in 12 parti, scritta in un linguaggio misto di parole ed elementi in puro giapponese e altri di derivazione ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Day Lewis e S. Spender. Un posto a parte per la deliberata ambiguità verbale spetta a W. Empson, anche per la sua singolare opera di critico. in A. John e M. Smith, con riferimenti al linguaggio fauve; emergono le forti personalità dei critici R.E. ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] e stereotipi formali in romanzi d’inesauribile inventiva verbale e prepotente comicità. Tra gli autori più significativi M. Maeyer, E. Elias. V. Gentils da un linguaggio pittorico è passato all’assemblaggio di materiali eterogenei per giungere a ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] lirica un tono d’avanguardia fondato su un più libero gioco verbale (da Nada se escurre, 1949, all’antologico Mester de juglaría , 1993). Sentimenti e vita quotidiani, espressi in un linguaggio surrealista, caratterizzano la lirica di E. Barquero (La ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] poco valutati o lasciati in ombra; dalla traduzione verbale dei segni e dei significati delle forme e di L. Eitner e di J. Dobai, i manuali e le ricerche sul linguaggio della critica di L. Grassi.
Un'altra corrente che ha avuto largo spazio nella ...
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VISIVA, Poesia
Italo Mussa
La p. v. è un fenomeno artistico che dagli anni Cinquanta si è sviluppato nel clima rovente della neo-avanguardia europea. Storicamente, fa parte di quella complessa rivisitazione [...] studio di elementi visuali e concreti ha determinato sotto-sistemi tautologici, e il secondo mediante l'uso del linguaggio ha introdotto la ridondanza verbale. In Brasile il gruppo Noigrandes, formato nel 1952 da A. e H. de Campos e da D. Pignatari ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...