(lat. Belgae) Popolo celtico, passato d’oltre Reno in Gallia, dove al tempo di Cesare occupava la regione a N della Senna e della Marna fino all’Oceano e al Reno. Si possono distinguere in tre gruppi. [...] la costa. Capitale era Durocortorum Remorum (Reims). Nel 90 d.C. i confini furono ristretti in seguito alla costituzione delle due scuola di Treviri o mosellana, che svilupparono un linguaggio figurativo originale tanto nei monumenti ufficiali che in ...
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Arte
Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre copie dell’oggetto originale.
L’uso di fare c. di statue è attribuito nell’antichità allo scultore Lisistrato [...] cultura sono rappresentate dal greco e, più spesso, dal latino e l’ambito in cui i c. si realizzano è quello del linguaggio filosofico, giuridico, ecclesiastico, scientifico, politico. Tra le lingue moderne soprattutto il francese ha fornito modelli ...
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Scrittore bulgaro di lingua tedesca (Ruse, Bulgaria, 1905 - Zurigo 1994), naturalizzato britannico nel 1952. Figlio di ebrei di origine portoghese, solo a scuola imparò il tedesco, che divenne la sua lingua [...] . 1972), esemplare e suggestivo nella lucidità di linguaggio e nella spregiudicatezza d'analisi. Sulla stessa linea Gewissen der Worte (1981; trad. it. 1984). Le principali opere di C. in traduzione italiana sono state riunite, a cura di G. Cusatelli, ...
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(ebr. qabbālā) Complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate da generazione a generazione. In [...] cristiana influenzarono in maniera notevole l’esoterismo francese, soprattutto quello di tipo martinista e massonico.
Nel linguaggio popolare la c. è l’arte che presume d’indovinare il futuro, e in particolare i numeri estratti al lotto, per mezzo di ...
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I rappresentanti del movimento filosofico iniziato nell’età di Socrate da Antistene e perpetuatosi in tutto lo sviluppo della cultura antica. Il nome deriva dal ginnasio di Cinosarge, il luogo di riunione [...] stile di vita (κυνισμός «imitazione del cane») che i c. professavano; il primo ad avere tale soprannome fu Diogene di della libertà individuale; così anche la παρρησία, la libertà di linguaggio e di giudizio, è scuola di dura sincerità morale.
La ...
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Poeta italiano (n. Milano 1951). Ha fondato e diretto la rivista letteraria Niebo (1977-79) e ha svolto attività di traduttore (C. Baudelaire, M. Blanchot, M. Maeterlinck, ecc.). Vincitore nel 2005 del [...] A. è stato a lungo considerato caposcuola, benché la forte concentrazione del suo discorso, la tensione analogica del suo linguaggio, che non di rado sconfina nell'oscurità, piuttosto che l'attitudine a una pronuncia oracolare della parola, esprimano ...
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Pontecorvo, Clotilde, nata Piperno. – Psicologa e pedagogista italiana (Roma 1936 - ivi 2022). Laureata in Filosofia all’Università La Sapienza di Roma (1959) e in Psicologia presso l’Università pontificia [...] impara: interazione sociale e conoscenza a scuola (con A.M. Ajello, C. Zucchermaglio, 1999); Famiglie all'italiana: parlare a tavola (con F. A.Fatai, A. Stancanelli, 2016); Come si dice? Linguaggio e apprendimento in famiglia e a scuola (con A. Fasulo ...
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Regista cinematografico (Metz 1933 - Rolle 2022); emigrato in Germania al tempo della guerra di Algeria, realizzò nel 1963 il suo primo film, un eccellente cortometraggio sulla rinascita del militarismo [...] I cani del Sinai), Dalla nube alla Resistenza (1978, da C. Pavese), Klassenverhältnisse (1984, dal romanzo Amerika di F. premiato con il Leone speciale per l'innovazione del linguaggio cinematografico alla 63a Mostra del cinema di Venezia (2006). ...
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(ted. Göttingen) Città della Germania (121.513 ab. nel 2007) nella Bassa Sassonia, capitale dell’omonimo distretto. È famosa per la sua università.
Ricordata nel 953 con il nome Villa Gutingi, ottenne [...] costumi, l’aspirazione alla naturalità dei sentimenti e del linguaggio. Numi tutelari furono Omero e, più concretamente, autore di poesie a sfondo patriottico; ferocemente avversato fu invece C.M. Wieland, campione del rococò letterario tedesco. L’ ...
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TrasportI
Nel linguaggio internazionale della marina mercantile, cargo-boat e cargo-liner, navi da carico rispettivamente adibite a viaggi liberi o a viaggi su rotte prestabilite e con orari: il cargo-liner [...] (non più di 12). I corrispondenti termini italiani sono nave da carico e nave da carico mista.
Nell’aviazione c. è il velivolo destinato prevalentemente al trasporto di carichi pesanti e voluminosi, caratterizzato da fusoliera molto capace (v. fig ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...