Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] al Sinedrio sembrò affine all'arresto di tutti gli apostoli del c. V. L'episodio della Pentecoste parve costituito con la fusione glossolalia, un altro che narri l'infusione di tutti i linguaggi; il processo di Stefano sembrò ora un processo regolare, ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] de los ociosos y no verdad", dirà del romanzo pastorale il C.; cioè poesia e non verità, universale poetico e non particolare storico, armonicamente rappresentato con la sottile preziosità di linguaggio che s'addice a un mondo irreale. Ed è qui ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] innovazioni della pianura danubiana. Nel periodo del ferro - circa 1000 a. C. - i due passi del Brennero e di Resia congiungono in un'unità la notevole minoranza italiana. Tutto il linguaggio convenzionale del commercio era completamente italiano, a ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] rencontre Maléus (1956), nelle quali situazioni e linguaggio sono improntati alla realtà della vita haitiana, 's Hôtel (1952), Trois hommes deux femmes (1954), Qui a tué Baravil (1960), C'est moi qu'elle aime (1969); e M. Vallès (n. 1939), che in ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] la memoria e le emozioni, l'area perisilviana per il linguaggio, il circuito ventro-occipito-temporale per il riconoscimento di spiegare il disturbo di memoria. L'inclusione dei disturbi del c. come dimensione associata al MCI è stata un passo allo ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] dispone di un programma adeguato per tradurre da un linguaggio a un altro, e non sarebbe necessario molto tempo passato ha goduto di maggior successo. Nel campo del problema m. e c., si sta verificando quanto è accaduto nei primi decenni del 20° sec ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] Experimental Biology, il Crick, adottando il linguaggio della teoria dell'informazione, aveva formulato Biotecnologie, in Enciclopedia del Novecento, viii, Roma 1980, pp. 81-106; C.M. Kinnon, A.R. Kholodilin, V. Orel, From biology to biothecnology, ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] Marco, quando occorre parlare a pagani di altro linguaggio.
Il rilievo che ha P. nella tradizione soli cattolici scrissero una vita di S. Pietro. Le migliori sono quelle di: C. Fouard, S. Pierre et les premières années du Christianisme, 10ª ed., ...
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SVILUPPO SOSTENIBILE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
La straordinaria crescita numerica della specie umana (5 milioni di persone diecimila anni fa, quando iniziò l'agricoltura; oltre 5,5 miliardi [...] data al capitale naturale per il quale in molti casi c'è una pressoché totale sostituibilità (effettiva o potenziale), come sull'ambiente. Tale ''ordine organizzato'', che in linguaggio termodinamico viene detto neghentropia, alla fine della vita ...
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Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia [...] scali di più recente costruzione si segnala quello intitolato a C. de Gaulle, terzo aeroporto di Parigi. Le varie 'italiano, il romancio o ladino occidentale parlato nei Grigioni. Tale linguaggio è in realtà assai frazionato e non ha mai goduto dell' ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...