CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] una fase di faticosa elaborazione di un linguaggio colto di ispirazione milanese che contrasta sia stata erroneamente letta 1656 dal Pinetti, 1931, p. 309). Due anni prima il C. aveva inviato a Dossena due tele con S. Francesco e S. Carlo (M. ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] sul suo contendente e i suoi alleati. In questo non c'era nessun opportunismo ma semplicemente una fedeltà - fedeltà che durerà spontaneità e dell'abbandono. Ma dietro la convenzionalità del linguaggio, a cui l'autore è doppiamente obbligato - per ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] maniaci inventori del moto perpetuo o del linguaggio universale, poeti-filosofi in vernacolo, teorici , 16 apr. 1953, poi in Altro Novecento, Firenze 1962, pp. 394-401; C. Muscetta, B. e la censura, in Letteratura militante, Firenze 1953, pp. 278 ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] di poesie Ci pensi amo, in cui propose un linguaggio affine ai principi della frontalità, da lui adottata in ogni e biografico di Consagra si fa riferimento, principalmente, al volume P. C. Necessità del colore (catal., Verona), a cura di L.M. ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] trovano, in effetti, un'ideale corrispondenza nel linguaggio pittorico del L., capace di un eloquio cura di F. Ranalli, III, Firenze 1975, pp. 711-713; R. Soprani - C.G. Ratti, Vite de' pittori, scultori, ed architetti genovesi (1768), II, Bologna ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] pone a questo punto il problema dei rapporti fra il C. e la politica di quel tempo, e più generalmente C. Carrà, ma uscito in precedenza sul settimanale Tempo di Milano, n. 98 del 1941), di scarsissimo rilievo, come conferma largamente il linguaggio ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] sperimentò con Rossini. Il linguaggio orchestrale fu prevalentemente legato ai The New Grove dict. of music and musicians (ed. 2001), XVIII, pp. 882-885; C. Bongiovanni, Le fonti della musica vocale da camera di F. P., in Fonti musicali italiane, ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] a due sole presenze (Hamlet suite, 1994). D’altra parte però c’è anche da osservare come le originarie messe in scena che impegnavano molti e grazie alle contaminazioni di nuovi mezzi e linguaggi. L'attività cinematografica di Bene fu comunque di ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] una volta diretta contro i francesismi nella moda e nel linguaggio - scritta per il carnevale di Venezia. I suoi imprecisioni e lacune) è l'Epistolario, I-II, a cura di C. Garibotto, Milano 1955; una nuova edizione, arricchita da moltissime lettere ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] 5 marzo 2001; R.M. Monastra, B. e il linguaggio biblico-cristiano: tra pietà ed empietà, in Rivista di studi italiani 467-488; Le voleur de feu. B. e le ragioni del tradurre, a cura di C. Rizzo, Firenze 2005; G. B. e la scrittura felice, a cura di A. ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...