Il romanzo dostoevskiano è stato notoriamente definito «dialogico» e «polifonico» dal critico formalista Michail Bachtin, eppure spesso l’autore nasconde i principi positivi delle sue opere – e le sue [...] abbraccio senza parole, il bacio silenzioso: è un superamento del linguaggio, ma non una rinuncia al significato. [...] Questa bocca che 2002.G. Steiner, Tolstoj o Dostoevskij, Garzanti, 2005.C. Todorov, Il gioco dell’alterità. Memorie dal sottosuolo, ...
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Il 21 aprile 1967, la notte stessa dell’avvento della dittatura militare dei Colonelli in Grecia, Ghiannis Ritsos è arrestato a causa della sua militanza politica nella Sinistra Democratica Unita. Dapprima [...] suoi orfani ulivi e le sue viti,e serra i denti. Non c’è acqua. Solo luce.(Traduzione di F.M. Pontani) Alcuni fatti significato, che non si lascia definire per negazione come non-linguaggio. Nel conflitto tra questi due silenzi si misura il senso ...
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Le impronte di mani costituiscono un fenomeno relativamente frequente nel contesto dell'arte rupestre del Paleolitico superiore europeo. Identificate in decine di siti sparsi tra Francia e Spagna, esse [...] impronte risalenti al periodo Gravettiano (27.000 - 22.000 a.C. ca.) sono state rinvenute in 31 grotte paleolitiche situate nella schemi digitali documentati renda difficile parlare di un autentico linguaggio, le impronte con dita mancanti, in quanto ...
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Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] perché pensavo che certe cose non si potevano dire esplicitamente: c’era il fascismo. Quindi la parola fascismo non è senso» (Galvagno 2004: pp. 200-201). Per Carlo Levi il linguaggio poetico è, in tutte le sue modalità d’espressione, il mezzo più ...
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«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] ], rilevata in circa il 10% dei casi, anche in contesti in cui non c’è una vera e propria opposizione tra due concetti (‘Figa e tu rappresenteresti l' https://www.treccani.it/enciclopedia/linguaggio-della-cortesia_%28Enciclopedia-dell%27Italiano%29 ...
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Nell’ambito pubblico, le due varietà più interessanti da osservare per i loro risvolti collettivi sono il journalese e il burocratese.Il journalese è, abbastanza intuitivamente, la lingua dei giornali. [...] di Calvino, in cui un brigadiere riporta nel proprio linguaggio le dichiarazioni di un uomo accusato di aver rubato una :«Qui potrà trovare varie facilità, lo stabilimento è amichevole (c’è un bel flusso di cassa, malgrado la stragflazione) ...
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Reso noto in Europa dal film di Akira Kurosawa, Rashōmon (1950) tratto in parte dall’omonimo racconto, Akutagawa Ryūnosuke (1892-1927) è uno degli autori più emblematici del periodo Taishō (1912-1926), [...] le voci dei narratori stonano tra loro, e niente è come sembra. C’è chi sostiene che il samurai e la moglie viaggiassero da soli, identità: il taglialegna inizia la sua deposizione in linguaggio onorifico (sayō de gozaimasu…watashi ni chigaimasen), ...
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Per osservare l’utilizzo della bestemmia, i social network sono un ambiente molto interessante. I meme, facendo spesso uso della tecnica del fulmen in clausula, del finale inaspettato, trovano nella bestemmia [...] putain de bordel de merde de saloperie de connard d'enculer ta mère (non c’è vero e proprio significato referenziale; la traduzione si avvicina a un dio di https://www.treccani.it/enciclopedia/linguaggio-della-cortesia_%28Enciclopedia-dell%27Italiano ...
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Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] : lo fece diventare più intelligente e astuto, rese il suo linguaggio più colto e raffinato e mantenne sempre la maschera nera e , appunto, della figura dantesca, sottolineando che «in Dante c’è l’Arlecchino diavolo, e che appartiene alla schiera dei ...
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Il Medioevo: un secolo da illuminare.Sottrarre il Medioevo dalla nomea di secolo buio è un’ardua impresa in cui ogni studioso o appassionato di quest’epoca si cimenta inevitabilmente. Il Medioevo negativo, [...] cantautore genovese vi è quello di aver riscattato parte del passato dall’oblio e di averlo fatto coniugando il linguaggio moderno a quello antico senza creare alcun tedioso stridio, in un’operazione complessa, ma dall’esito rivoluzionario. Possiamo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
linguaggio C++
Mauro Cappelli
Linguaggio di programmazione orientato agli oggetti inventato da Bjarne Stroustrup, ricercatore dei Bell Labs, nei primi anni Ottanta e commercializzato nel 1985 da AT&T. Oggi il linguaggio non è proprietario...
linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono l. di p. di alto livello e di basso livello:...