Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] il ritmo ripiglia regolare”. Sono parole di Mussolini e c’è dentro tutto l’uomo. Il nuovo diritto della discriminazioneQuindi nelle misure adottate dopo le leggi razziali, il linguaggio adottato fosse impersonale e formale. Nella dottrina fascista si ...
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Cosa c’entra la continenza, quando ci si occupa di violenza di genere e di femminicidi? Ha a che fare con la narrazione utilizzata dai giornalisti. Tanto che quel termine è stato utilizzato nel Testo unico [...] , se vuole, a decostruirla e depotenziarla. Poi c’è il difetto di chiarezza volutamente velato, seppur parole contano, perché, come scriveva Wittgenstein, “i limiti del mio linguaggio significano i limiti del mio mondo”; se non riusciamo a scrivere ...
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Come si scrive e parla del crimine in Italia? Qual è il modo in cui scrivono i criminali e le loro vittime, considerando che alcuni delitti – pensiamo ai femminicidi – sono preceduti (sul Web e sulla carta) [...] nera e di quella giudiziaria, di quello delle cosche o dei detenuti (su Ristretti.it c’è un vademecum, con termini noti come zanza, saccagnare e sgamare), il linguaggio di avvocati e giudici o quello delle “forze dell’ordine” (locuzione carica di ...
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C’è chi, quando in città nota un grosso suino irsuto grufolare nel giardino condominiale, grida con apprensione: «Aiuto, un cinghiale tra le aiuole!». C’è invece chi, residente nello stesso palazzo ma [...] riguarda la creazione della locuzione inglese urban biodiversity, non c’è un consenso unanime su quando sia stata usata per la prima volta. Probabilmente è stata adottata dal linguaggio scientifico, come la parola biodiversità, per comodità lessicale ...
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In Italia ogni tre giorni una donna viene uccisa da un uomo, che commette un femminicidio o femmicidio: termini che con sfumature differenti, come si legge nel dossier del Centro Diritti Umani dell’Università [...] Capita ai figli, spesso piccoli, rimasti orfani doppiamente perché la mamma non c’è più e il padre assassino è in prigione o si è tolto diventato un luogo comune dire che il dolore sfida il linguaggio e che si tratta di una sensazione unica che non ...
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Vittorio Nocenzi, storico leader del Banco del Mutuo Soccorso, compare in video proprio come lo aspettavo: occhiali neri, berretto nero, maglione nero e barba bianca. Scherza sulla sua età, definendosi [...] perché la musica è figurazione dell’invisibile, è un linguaggio sicuro, che ha la sua narrazione, agendo nella Il 13, dal titolo Tremila, in cui compaiono i versi «Dormi, forse c'è chi ti dirà che avevamo grandi idee, concluse mai. Ma attento, ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] in Non esiste solo il maschile. Teorie e pratiche per un linguaggio non discriminatorio da un punto di vista di genere, Trieste, Edizioni Università di Trieste, 2019, pp. 109-115.Redfern, C., Aune, K., Reclaiming the F Word: Feminism Today, London ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] GRADIT s.v.), ha beneficiato di impiego costante nel linguaggio giovanile del XX secolo (una sorte parzialmente confermata gaggio! Dizionario storico dei linguaggi giovanili, Torino, UTET, 2004.Astuzie = Croce, G. C., Astuzie sottilissime di Bertoldo ...
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Molte volte, leggendo o ascoltando servizi giornalistici, ci imbattiamo nell’uso di espressioni stereotipate come ritorno al Medioevo oppure ritorno alla Preistoria o ritorno al Far West. La classifica [...] abbigliamento provocante a scuola (skuola.net), per esempio. Quasi mai c’è un nesso tra la notizia e lo stereotipo “storico” altri campi, il lessico giornalistico da un lato influenza il linguaggio di tipo “storico” cui fa ricorso la politica e quello ...
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Sudare e condizionareIn una scena del documentario Il cassetto segreto, opera della regista palermitana Costanza Quatriglio, presentata in anteprima alla Berlinale e in uscita nelle sale italiane il prossimo [...] ) dei contenuti archivistici, la necessità di impiegare un linguaggio preciso per questa disciplina oggi procede sempre più di anche i quadri («- Si purtanu tuttu. / - No ancora c’è l’archivio...»), e prestando grande attenzione ai verbi: da ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
linguaggio C++
Mauro Cappelli
Linguaggio di programmazione orientato agli oggetti inventato da Bjarne Stroustrup, ricercatore dei Bell Labs, nei primi anni Ottanta e commercializzato nel 1985 da AT&T. Oggi il linguaggio non è proprietario...
linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono l. di p. di alto livello e di basso livello:...