Numero periodicoDopo il breve ed essenziale proemio, la Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice avvenuto nel loro nono anno di età. Il racconto è inaugurato da un aggettivo numerale [...] un serventese con i nomi delle sessanta più belle donne di Firenze, tra le quali c’erano Beatrice e la prima donna-schermo (cfr. V. n., VI 1-2). analogicamente l’essenza, ed è «un linguaggio nuovo con il quale trasformare la metaforicità suggestiva ...
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Nella notte tra il 26 e il 27 febbraio 2024, quando la vittoria di Alessandra Todde alle elezioni regionali della Sardegna è apparsa certa, un giornalista ha chiesto a Elly Schlein e Giuseppe Conte, che [...] o no. In questo caso le premesse per un campo giusto c’erano, le abbiamo verificate».La locuzione, su sollecitazione di una di coalizioni. Questa cosa dei campi rinvia ad un linguaggio della sinistra “pipì”, radical chic, senza chic.Insomma ...
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Carteggio Verdi-Ghislanzoni (1870-1893)a cura di Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni e Marco Spada (2 tomi)Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, 2023 Dopo una lunghissima gestazione, di oltre trent’anni, [...] e più d’un salto verso Wagner e la musica dell’avvenire: c’è nell’Aida un singolare dualismo, o a meglio dire antagonismo; epistolari verdiani, bensì la bibliografia e le conoscenze sul linguaggio operistico tardo-ottocentesco. E lo fa, grazie alla ...
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Se, come ho sentito ripetere da soggetti appartenenti a tutti e quattro i quadranti della bussola politica, è giusto dire che siamo migrati dall’arte-esperienza all’arte-intrattenimento, e poi giù ancora [...] che possiamo fare a meno dell’affetto per ciò che c’è dentro e fuori. Parole come suoni, suoni come paroleIn da altro, oltre che dall’esigenza di comprensibilità. Il linguaggio istruzionale del Deep Listening infatti non è soltanto facile, ma ...
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Ogni volta che incontro, in maniera più o meno casuale, la parola prigione, la mente mi restituisce un’immagine che si è costruita nel tempo, conseguenza dei tanti libri letti e mai dimenticati – tra gli [...] gli scrittori alle storie: la necessità di accendere una luce dove c’è soltanto il buio.E lo hanno fatto in modo diverso, l’isolamento sembra regnare sovrano, c’è un potere invisibile che sfida ogni confine: il linguaggio.Così, mentre le sbarre di ...
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Anche in Italia oggi esistono almeno due modi per descrivere il nostro passato. C'è la “Storia doc”, a denominazione di origine controllata, basata sulle fonti e sulla loro interpretazione da parte di [...] gruppi dedicati al medievista Alessandro Barbero (senza che lui c'entri qualcosa) e al barberismo hanno più di un le società e il tempo. La presa di distanza dal modernoIl linguaggio usato in quelle arene va dunque ascoltato, capito e interpretato ...
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L’articolo intende proporre una riflessione su come diversi gruppi sociali siano stati rappresentati, negli ultimi secoli, in teatro, dal punto di vista linguistico. L’argomento è vasto e potenzialmente [...] quelli della sociolinguistica, ossia «il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società» che indeclinato» (Plack 2016: p. 85): «BIONDA […] Ma che gusto c’è a dar delle legnate a uno che poi sorride e ti dice ...
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Caterina SavianeOre perse. Vivere a sedici anniRoma, Rina edizioni, 2023 Quella di Caterina Saviane è una scrittura densa, viscerale, fatta di bagliori e ombre, in cui la parola è insieme sé stessa e [...] spazio del tra che investe luoghi e immaginazione.Tutto, dal linguaggio alle intuizioni, rivela un’attrazione per le soglie, e risveglio, mi è nemico: si rifiuta di stendersi accanto a me. C’è troppa notte nel mio letto.Troppa vita, nello sguardo di ...
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Gisella BlancoLa parola del silenzio nella poesia contemporaneain AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinelloprefazione [...] ed amoroso e, poi, fisico, si estrinseca in un linguaggio rugoso, asfittico e istrionicamente privo del senso della speranza nel la terra e il cieloin un punto.C’è un punto biancastro nel tuorlodov’è il germe. C’èun punto di attacco nel fioreche è ...
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Fabio MoliterniFinzioni meridionali. Il Sud e la letteratura italiana contemporaneaRoma, Carocci, 2024 All’alba zio Pino si aggravò, allora l’ex colonnello prese il coraggio a due mani, si avvicinò per [...] di G. Satta).Id., La terra del rimorso, Milano, il Saggiatore, 2013 (presentazione di C. Gallini).De Mauro, T., Pasolini: dalla stratificazione delle lingue all’unità del linguaggio, in Id., Le parole e i fatti, Roma, Editori Riuniti, 1977.Durante, R ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
linguaggio C++
Mauro Cappelli
Linguaggio di programmazione orientato agli oggetti inventato da Bjarne Stroustrup, ricercatore dei Bell Labs, nei primi anni Ottanta e commercializzato nel 1985 da AT&T. Oggi il linguaggio non è proprietario...
linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono l. di p. di alto livello e di basso livello:...