Alberto SebastianiExpanded Buzzati. Tra letteratura e fumettoPisa, Fabrizio Serra Editore, 2024 Una delle nozioni più fertili della semiotica di Charles Sanders Peirce è stata indubbiamente quella di fuga [...] non-professionista che re-inventa (almeno in parte) il linguaggio, rendendo oro il proprio evidente dilettantismo; ma che proprio con Topolino confrontato con la giacca stregata (2011); ma c’è anche una serie di vignette della serie Sturmtruppen di ...
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Ivana VermiglioQuando la testualità si fa lingua nei giochi televisiviin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteratura, a cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinello, [...] da una locuzione:D. Giampaolo Dossena, giocoliere del linguaggio, ha appena pubblicato un libro che raccoglie 15 anni voce.D. In cronaca su Stampa Sera c’è un titolo curioso e dice: E nell’ora di punta il vigile non c’è. Mi sai dire perché si dice ...
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Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] abbiamo parlato a sufficienza degli sviluppi di pragmatica del linguaggio della radice spend-.A questo punto, pur essendo consci latino-italiano, secondo la sesta e ultima edizione tedesca di C. E. Georges, Torino Rosenberg & Sellier, 1898.Campanini, ...
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Siamo abituatissimi a digitare sulle tastiere di computer e smartphone. Non siamo più abituati a scrivere a mano: tanti non ci riescono più o quasi. Cosa stiamo perdendo? Per capirlo, può aiutarci questa [...] a quello orale».La "semplificazione” della struttura del linguaggio, che caratterizza la comunicazione sui social, e Cardona, Dizionario Biografico degli Italiani, Treccani.itPoma, C., Grafologia, Enciclopedia, Treccani.itPulver, M., Symbolik der ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] .33 la variazione Qual è tràdita da un paio di manoscritti (Co Pr). Ma c’è di più: a If 32.87 Laur reca una inaccettabile duplicazione, qual chi in mancanza di una genuina proprietà di linguaggio) allo stile delle Operette morali («variabile, ...
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Forse il più bel romanzo degli anni Settanta del Novecento, caduto nell’oblio e oggi riscoperto grazie al prezioso lavoro di Edizioni Alegre, è Tuta Blu di Tommaso Di Ciaula, un rutilante impasto di meraviglia [...] p. 18) ai sindacati sino al partito dei lavoratori. È al linguaggio, più che alle immagini, che Di Ciaula affida la sua invettiva sul collo, sulla bocca. Da allora sono passati tanti anni. C’è ancora chi si diverte, ma oggi divertirsi vuol dire ...
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Per la stesura di questo breve articolo, mi sono aggrappato a due specifiche frasi che mi hanno fatto da guida nell’elaborazione del mio pensiero e che hanno definito anche il titolo dello stesso. Cercherò [...] sua pronuncia, la sua manifestazione, la sua possibilità di modificarsi e di evolversi – al mondo del reale.Infine, c’è il linguaggio solido, scritto. Sin dai primordi dell’epoca latina si sapeva che verba volant, scripta manent, che le parole dette ...
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Come sempre da quando nel 1992 l’OMS ha istituito la Giornata mondiale della salute mentale, anche quest’anno la settimana del 10 ottobre è stata scandita dalla pubblicazione di contenuti sul tema. Nel [...] persone vicine a chi ha una diagnosi di schizofrenia. Dallo stereotipo alla violenza psicologicaSe c’è ancora tanto lavoro da fare sul piano del linguaggio utilizzato dai media, è nelle interazioni onlife che le parole tendono più frequentemente a ...
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Alcuni anni addietro il capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (al tempo il magistrato Santi Consolo, oggi Garante dei detenuti della Sicilia) diramò una “lettera circolare”, avente a [...] capo dell’Amministrazione penitenziaria vedeva come effetto del linguaggio politicamente scorretto, in realtà ne era e ne caso che tra le più pervicaci proibizioni illegittime in carcere c’è quella della limitazione e del controllo della libertà di ...
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Cercando la parola fine nel vocabolario Treccani, includendo anche i sinonimi e i contrari, ci si imbatte in questa esplicitazione:fine: s. f. (raro o ant. m.) [lat. fīnis "limite; cessazione"]. - [ultima [...] mancanti. Le parole del doloreQuesto complesso e personalissimo linguaggio dell’addio è al centro delle riflessioni di uscirne –, ciascuno dei quali evidenzia un diverso stadio di elaborazione. C’è solo un modo per venirne a capo: guardare in faccia ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
linguaggio C++
Mauro Cappelli
Linguaggio di programmazione orientato agli oggetti inventato da Bjarne Stroustrup, ricercatore dei Bell Labs, nei primi anni Ottanta e commercializzato nel 1985 da AT&T. Oggi il linguaggio non è proprietario...
linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono l. di p. di alto livello e di basso livello:...