CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] Roomer o in quella di Ferdinand van den Eynden, rimane emblematicamente indiziaria di codesto virare anche del C. verso un linguaggio pittorico più ricco, aperto a nuove possibilità e fortemente segnato, più che dagli esempi rubensiani, dal van ...
Leggi Tutto
BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] a Padova veniva straordinariamente addolcendo il suo severo linguaggio. L'avvio all'arte, e alla scultura Forsch. zur Kunstgesch., Breslau 1891, pp. 141-174 e passim; C. Cecchetti, Saggiodi cognomi ed autografi in Venezia nei secc. XIV-XVI, ...
Leggi Tutto
CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] momento in cui sta per diventare linguaggio internazionale, per trovare un concreto ined. toscani, in Boll.. d'arte, XXXVII(1952), p. 353; L. Marcucci, Appunti per M. C. disegnatore, in Riv. d'arte, XXVIII (1953), pp. 77-98 (ma v. Forlani, in Arte ...
Leggi Tutto
CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] fase successiva e va forse intesa più nel senso di dare e avere. Tutti questi elementi furono, comunque, dal C. assimilati e fusi in un linguaggio che si fece via via sempre più personale; e le opere che ne sortirono ebbero tale originale potenza da ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] compositivo che trasformava fondendolo nel suo linguaggio formale già saldamente individualizzato: contraddistinto, si era recato per un periodo di cure termali.
Ancora il Vasari c'informa che il B. aveva sposato una Francesca Gioacchini ma non aveva ...
Leggi Tutto
CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] , della natura, che rimarrà una delle caratteristiche di tutta la sua produzione, ma non certo il linguaggio né la resa dell'atmosfera; il C. sì limita a una interpretazione personale del gusto e della dimensione narrativa di Carpaccio in opere quali ...
Leggi Tutto
ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] prima cultura di estrazione riminese, fonde elementi del linguaggio fiorentino rinnovato, pur senza intenderlo appieno, fermandosi 1929, pp. 21-25; U. Procacci, Una nuova opera di A. di C. da C., in Riv. d'arte, XI(1929), pp. 359 ss.; B. Berenson, ...
Leggi Tutto
IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] Novecento, invece, l'I. svilupperà un linguaggio pittorico più fluido e rapido nel concatenare ibid., II, pp. 923 s.; La pittura napoletana dell'Ottocento, a cura di F.C. Greco, Napoli 1993, figg. 225-228; I. Valente, Le forme del reale…, ibid ...
Leggi Tutto
LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] Belle Arti a Valle Giulia, costruito su progetto dall'architetto C. Bazzani in occasione dell'Esposizione internazionale di Roma del 1911 testimoniano invece una personale rielaborazione del linguaggio verista d'intonazione sociale, attraverso una ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] magi (Birmingham, Barber Institute), contrassegnate da un linguaggio più gotico, in linea, si direbbe, Una "Deposizione" di scuola riminese, in Paragone, 1958, 99, pp. 51 s.; C. Volpe, La pittura riminese del Trecento, Milano 1965, pp. 40 s., 81 s ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...