FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] la sua tecnica incisoria sia influenzata dal linguaggio raffinato, ma secco e didascalico, adeguato stesso Fea che aveva diretto gli scavi voluti da Pio VII negli anni precedenti (C. Fea, Relazione di un viaggio a Ostia, Roma 1802; Petrucci, 1953, ...
Leggi Tutto
MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] nono decennio del secolo), sia nell'adozione di un linguaggio pittorico chiaro, facilmente comprensibile, del tutto in linea il Giovane. Sul retro di Gesù che cade sotto la croce c'è inoltre un bell'esempio di grafica maganzesca veloce e descrittiva, ...
Leggi Tutto
PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] quarto del Trecento, risultando il suo linguaggio progressivamente fuori moda.
Nulla di certo si painting practices and materials in the work of P. di B., pp. 361-375; C. Sciacca, Reconstructing the Laudario of Sant’Agnese, pp. 219-235 e schede pp. ...
Leggi Tutto
PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] ricominciare da capo. La codifica di un nuovo linguaggio ‘popolare’ nato nelle periferie, insieme al mito ., M. - Pediconi, Giulio, in Dizionario dell’architettura del XX secolo, a cura di C. Olmo, V, Torino 2001, pp. 18 s.; M. Guccione - D. Pesce ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] modo di sperimentare i modi del linguaggio razionalista, superando il solenne monumentalismo d'autore in Italia dal 1900 al 1930, Roma-Bari 1985, pp. 216-219; M.C. Tonelli Michail, Il design in Italia 1925-1943, Roma-Bari 1987, p. 135 e passim ...
Leggi Tutto
DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] dissenso dei pittori più giovani alla ricerca di un linguaggio più avanzato, di rottura con la pittura accademica e Il Mattino, 19 giugno 1921; Il Giornale d'Italia, 21 giugno 1921 (C. Tridenti; D. Angeli); Il Mezzogiorno, 30 giugno e 10 luglio 1921; ...
Leggi Tutto
LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] , egli aveva messo a punto quel linguaggio di inclinazione piacevolmente idilliaca, che anticipava Francesco d'Assisi in Roma. Guida storico-artistica, Roma 1982, p. 93; C. Strinati, in Un'antologia di restauri. 50 opere d'arte restaurate dal 1974 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] Quattrocento in una bottega bresciana dominata dal linguaggio figurativo di Vincenzo Foppa. L'iscrizione con giustizia di Traiano, in Rassegna d'arte, VI (1906), pp. 135 s.; C.J. Ffoulkes - R. Maiocchi, Vincenzo Foppa of Brescia, London 1909, pp. 49 ...
Leggi Tutto
MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] anteriore; ma, d'altra parte, è proprio verso il linguaggio del Romanelli, cui questa unica tela del M. era ; 44, cc. 9v, 18r, 19v, 21v, 24v, 26r; vol. 69, f. 296, c. 6r, e f. 303; F. Titi, Studio di pittura, scoltura, et architettura, nelle chiese ...
Leggi Tutto
CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] influenzato, da una parte, specie dal linguaggio ecletticamente fiorentino dei maestri scultori attivi nell minori d'Italia, in Arch. stor. d. arte, VI (1893), pp. 416 ss.; C. Yriarte, Livre de souvenirs de Maso..., Paris 1894, pp. 58 s., 64; A. ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...