GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] tappa dell'affermarsi di un rinnovato linguaggio classicista, suscitò stupore e ammirazione presso
Il G. morì, probabilmente a Mafra, nel febbraio del 1799.
Fonti e Bibl.: C. de Machado, Colleção de memórias, Lisboa 1823, pp. 260-265; R. Sousa ...
Leggi Tutto
MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] davanti alla S. Cecilia di Raffaello (1878-80 circa, collezione privata: C. M., 1993, fig. 6), eseguite durante il corso di studi. in cui il solo soggetto si inserisce nel nuovo linguaggio toscano, mentre nello stile non abbandona il chiaroscuro. ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] C. non trasse da questa vicinanza alcuno stimolo per un aggiornamento formale del suo stile, rimanendo un isolato rappresentante di un linguaggio (Tersenghi, 1910).
Sempre per il cardinal Albani il C. dipinse una tela con la Moltiplicazione dei pani e ...
Leggi Tutto
FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] egli si distinse nel panorama milanese per aver adottato sin dagli esordi il linguaggio barocco, che a Milano, tutto considerato, ebbe un impiego abbastanza ristretto.
Fonti e Bibl.: C. Torre, Il ritratto di Milano, III, Milano 1674, pp. 304, 334; P ...
Leggi Tutto
DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] , che emerge quale tratto peculiare del suo linguaggio stilistico; ma dove il virtuosismo tocca gli esiti M. Paroletti, Turin et ses curiosités, Torino 1919, p. 384 (Giuseppe); C. Campori, Storia del Collegio S. Carlo in Modena, Modena 1878, p. 71 ...
Leggi Tutto
PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] facciali e decori plastici caratteristici del linguaggio del maestro trevigiano, schematizzandoli tuttavia documento, 2008, vol. 24, pp. 88-91; National Gallery in Prague. Italian paintings c. 1330-1550, a cura di O. Pujmanová, Praha 2008, p. 170. ...
Leggi Tutto
LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] caratterizzati, pur sempre all'interno del linguaggio pittorico macchiaiolo, da una più sciolta pittura in Liguria dal 1850 al divisionismo, Genova 1982, pp. 47 s., 456; C. Dufour Bozzo - M. Marcenaro, Medioevo demolito. Genova 1860-1940, II, Genova ...
Leggi Tutto
GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] G. tra le "personalità che si differenziavano dal linguaggio corrente" (Bon Valsassina, 1991) tra quanti presero dell'arte a Roma dal 1870 al 1914 (catal.), Roma 1972, p. XXVIII; C. Pirovano, La pittura in Lombardia, Milano 1973, pp. 182, 185; R.Y ...
Leggi Tutto
PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] p. 181), mostrano la tipica teatralità del linguaggio barocco, evidente nelle posizioni enfatiche dei personaggi e di Rodríguez dos Santos (Archivio di Stato di Roma, Collezione piante e mappe, C.86/R 536; ripr. in Tafuri, 1964, pp. 5, 7; Fasanella ...
Leggi Tutto
FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] G. Muzio e G. Ponti - animarono il dibattito sul linguaggio dell'architettura, sul senso della disciplina urbanistica, sui rapporti tra , la nuova moschea, il circolo coloniale, il cinema-teatro I.C.A.O. Nel 1939 seguì il gen. Nasi ad Addis Abeba ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...