GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] attraverso quel processo di progressiva semplificazione del linguaggio già evidente in un'opera in arte sacra di G. G, in Il Fuoco (Roma), VII (1959), 3, pp. 26-32; G.C. Romano, Incontro con G. G. scultore, in La Voce di Genova, VI (1963), p. 26; ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] Bildningens Vánner (1829) il suo linguaggio si arricchisce di qualche preziosità negli stucchi 76, 77; A. Lindblom, Sveriges konsthistoria, Stockholm 1947, p. 668; C. J. Gardberg, Bilder ur Abo stads kulturhistoria under 1800-talet, in Historiska ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] nella elaborazione coerente di un linguaggio personale sempre interessato alla fattibilità L'architetto futurista F., in Stile futurista, I (1934), 3, p. 15; C.E. Rava, L'architettura scenica nella "Mostra del Cinema" alla Settima Diennale, in ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] s. Giovanni Battista, esempi ormai di un linguaggio poco originale lontano dall'antico gusto per una a Bologna: G. M., in Paragone, XII (1971), 261, pp. 15-30; C. Tellini Perina, Opere mantovane del pittore bolognese G. M., in Città di Mantova, 1971, ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] un linguaggio discorsivo e disimpegnato quando si trasferisce in mano ad artisti come il C., il , 130, 138-143 s.; H. Hibbard, The Borghese's Fountains, in The Burlingron Magazine, C (1958), pp. 209 s., 252 s.; M. L. Casanova, S. Maria di Montesanto ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] lettura dei referenti compositivi e lessicali sottesi al linguaggio figurativo dell'artista: il brano della Madonna di Carpi, in Reggio storia, 1979, n. 4, pp. 34-37; M. C. Ferri, Mostra di Francesco Camuncoli (catal.), Reggio Emilia 1980, p. 32; A. ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] fase successiva il D. meglio svilupperà un linguaggio che saprà fondere il contenuto patetico di veneziana del Settecento, Venezia 1960, pp. 125 s., figg. 324-27; C. C. Cunningham, V. D. Gaius Mucius Scaevola before Lars Porsena, in Wadsworth Atheneum ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] in alcune opere di Alvise Vivarini, il cui linguaggio è però qui tradotto nella forma più sciatta Avignon. Musée du Petit Palais. Peinture italienne, Paris 1977, n. 86; C. Furlan, La pittura in Friuli nel Quattrocento, in La pittura in Italia. ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] sono stati ricondotti a una fase giovanile del suo linguaggio. Infatti, probabilmente al decennio fra il 1570 e e Bibl.: A. Muzio, Theatrum, sex partibus distinctum, Bergomi 1596, c. 120v; D. Calvi, Effemeride sagro profana di quanto di memorabile sia ...
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GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] Lunghi, 1996, p. 101).
Un'affinità con il linguaggio delle vetrate assisiati è stata riscontrata in quel gruppo di sagrosanta patriarcal basilica e cappella papale di S. Francesco d'Assisi, a cura di C. Fea, Roma 1820, pp. 11-13; L. Fumi, Il duomo di ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...