DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] di Andriolo, che al solito ripetono il suo linguaggio, spicca l'autore dei quattro angeli e della Madonna . Sartori, Documenti per la storia dell'arte a Padova, a cura di C. Fillarini, con un saggio di F. Barbieri, Vicenza 1976, ad Indicem ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] adesione al surrealismo e al simbolismo, ma i maggiori stimoli provengono dal mitologismo neoetrusco di C. Campigli e dal terroso linguaggio pittorico di M. Sironi; altri motivi sono tratti dal novecentismo neoquattrocentesco (vedi i murales di ...
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GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] il 1907; alcune furono impiegate per illustrare guide turistiche, come quella di C. Reynaudi, Aoste et sa vallée (Aosta 1903) o quella de Le del G. per il dibattito del tempo sul tema del "linguaggio nazionale" nelle arti. Il G. ne seguì le fasi, ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] c. 1r) nella bottega del pittore Antonio Dusi dove restò per un anno e mezzo circa. Qui il G. ebbe modo di conoscere l'ambiente pittorico bresciano, caratterizzato da un "linguaggio un maneggio di un suo compagno" (c. 4v), ma il terzo anno si ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] (Leone de Castris, 1988), è il risultato di un linguaggio che, maturato alla luce delle conoscenze prospettiche e aggiornato sulle opere le vicende del ritorno in Spagna, avvenuto intorno al 1519, c'è da rilevare che il pittore si fermò a Gerona, ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] forme divennero i tratti peculiari del suo linguaggio imperniato su un realismo carico di intensità Girelli. Il monumento ai caduti di Villafranca, in Arena, 9 giugno 1929; G. C., La V mostra sindacale d'arte alla Gran Guardia, in Il Garda, I (1939 ...
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LLOYD, Llewelyn
Paola Pietrini
Nacque a Livorno il 30 ag. 1879, ultimo dei cinque figli di William, commerciante di origine gallese, e della livornese Luisa Bianchini. Alla morte del padre nel 1884, [...] altri, O. Ghiglia, M. Martinelli, G. Romiti, R. Natali, G.C. Vinzio e A. Modigliani. Con quest'ultimo seguì nel 1895, come allievo . Il L. arricchì allora il proprio linguaggio, di matrice essenzialmente naturalista, servendosi della pennellata ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] C., che vale a divulgare l'aulica ed elegante poesia del Carpioni in un corrente linguaggio di 5.9.5-16-G.6.10.1-11: G. Da Schio, I Memor., App. I, ms., c. 364v; M. Boschini, I gioielli pittoreschi... della città di Vicenza, Venezia 1676, pp. 42 s., ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] cronologici) rielaborò in maniera personalissima il linguaggio del Solimena tardo, utilizzando l' firmata del S. Pasquale Baylon della stessa chiesa è nella collezione G. C. Sestieri a Roma. A queste opere vanno legate cronologicamente le tele ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] pubblicò, tra gli altri, i ritratti di V. Vela, A. Antonelli e C. Arienti; riproduzioni di dipinti di quest'ultimo, di G. Boschetti e di di "traduzione", recuperando così un'autonomia espressiva del linguaggio grafico.
Il G. morì a Calvi dell'Umbria ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...