GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] figurativo e linguaggio del sacro, in Antiqua, XI (1986), 3-4, pp. 18 s., 21-23; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, I, Firenze 1988, p. 121; C. Costanzi, Fermo. Pinacoteca civica, in L. Pupilli - C. Costanzi, Fermo. Antiquarium, Pinacoteca civica ...
Leggi Tutto
LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] si occupò della dimora dei Caprara, mentre, in collaborazione con C.F. Dotti, il 2 ott. 1749 fu autore di una 15 marzo; Corporazioni religiose, 6/8774), documenta l'adozione di un linguaggio semplice e severo.
Il L. morì a Bologna il 29 ott. 1756 ...
Leggi Tutto
LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] quale, sulla scorta di J. Pollock, adottò un linguaggio informale più libero e automatico, indipendente dal reale sia Germania (Colonia, Düsseldorf, Francoforte, Würzburg) presentato da G.C. Argan, ma rifiutò di esporre alla VII Quadriennale di Roma ...
Leggi Tutto
GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] qui evidente un tentativo di aggiornamento sul linguaggio del bolognese Camillo Procaccini, che aveva ormai della pittura (1590), a cura di R. Klein, I, Firenze 1974, p. 395; C. Torre, Il ritratto di Milano, Milano 1674, pp. 153, 160, 210, 249, 269 ...
Leggi Tutto
CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] numerosi conservati dagli eredi, un piano diverso della riflessione pittorica del C., intimamente legato al naturalismo francese, più moderno e disinvolto nel linguaggio rispetto alla grande pittura inviata alle esposizioni.
In seno al Comitato ...
Leggi Tutto
GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] gruppo futurista appare fortemente compromessa dalla violenta opposizione di C. Carrà e di U. Boccioni, che fecero il dipinto mostra l'interesse per il cubismo nell'uso di un linguaggio spoglio ma rigoroso, unito però a una sintesi di simultaneità ...
Leggi Tutto
GERANZANI, Cornelio
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 23 marzo 1880 da Cesare e Matilde Bianchetti, originari di San Mauro Torinese. Abbandonò gli studi alla vigilia della laurea in giurisprudenza, [...] , favorita dall'attività di letterati e poeti, come C. Roccatagliata Ceccardi e R. Zena, e di riviste quali Endymion e Rassegna latina, non tardò ad arricchire di nuovi elementi il linguaggio divisionista del G., attraverso l'uso di una linea ...
Leggi Tutto
PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] eclettismo, capace di riunire in un linguaggio duttile e spigliato svariate tendenze del in Italia. Il Cinquecento, a cura di G. Briganti, II, Milano 1987, p. 804; C. Galassi, S. P., in Nel segno di Barocci. Allievi e seguaci tra Marche, Umbria, Siena ...
Leggi Tutto
COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] Caula animò con inserti di figure. Ancora a Sassuolo si ritrova il C. nel biennio 1672-73, allorché, presso il tempio di S. sapore neomanieristico, agli esempi tintorettiani. Il linguaggio del C. per il Tiraboschi richiamerebbe il Bianchi nella ...
Leggi Tutto
LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] in cui l'atto creativo è incentrato sull'elaborazione di un linguaggio fatto di segni, che si qualificano come lettere "d'un 1986, pp. 369 s.; Arte in Italia 1935-1955, a cura di P.C. Santini, Firenze 1992, pp. 255 s.; F. Fergonzi, in La pittura in ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...