CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] partito decorativo: la costruzione è organizzata con un linguaggio molto più maturo ed un lessico più ricco Archivio di Stato di Venezia, Senato, Terra, filza 2710, allegato IV). Il C. visse ed operò in un primo tempo con il resto della famiglia, ed ...
Leggi Tutto
CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] s. Giovanni nel bacile. Sono evidenti i contatti da tempo esperiti dal C. con la cultura raffaellesca emiliana, che dal secondo decennio del Cinquecento aveva formato un linguaggio comune a tutta la regione. La sua formazione sembra svolgersi infatti ...
Leggi Tutto
FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] Museo dell'Accademia ligustica di belle arti), Autoritratto (1865 c., Firenze, Uffizi), Marchesa Emilia Negrone Centurioni (Genova, impostazione di tipo ingresiano, stemperata in un linguaggio genericamente verista, come si andava diffondendo nella ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] evidenti con quello di villa Belegno. Certo il linguaggio è più aggiornato dal forte accento rococò, evidente Pietrucci, Biografia degli artisti padovani, Padova 1858, pp. 143 s.; C. Donzelli, I pittori veneti del Settecento, Firenze 1957, pp. 103 ...
Leggi Tutto
GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] , e sembrano accogliere suggerimenti dal moderno linguaggio di Antonio Campi.
Il 30 giugno chiese di S. Agata e di S. Margherita, Cremona 1985, pp. 29, 52; M.C. Rodeschini Galati, in Pittura a Cremona dal Romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] studio sul linguaggio fotografico.
Questa formula estetica era già stata acquisita spontaneamente nell'opera dei C., ed anzi delle altre arti in quanto a gusto e a studio", scriveva il C. nel 1955 (Arch. Zannier); e a Firenze egli definì la sua ...
Leggi Tutto
GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] piazza Mercato (1860-62).
Un linguaggio formale sostanzialmente eclettico caratterizza l'architettura . 708 s.; R. De Fusco, L'architettura dell'Ottocento, Torino 1980, p. 226; C. De Seta - G. Milone, Le filande di Sarno, Roma-Bari 1984, pp. 15 ...
Leggi Tutto
CORTELLINI (Coltellini), Girolamo
Angela Ghirardi
Scultore bolognese attivo nella prima, metà del sec. XVI, non se ne conoscono gli estremi biografici. La scarna documentazione che lo riguarda prende [...] Gerevich, basata sulle tre opere menzionate dal Lamo, ipotizza una prima formazione del C. sulla scia di Niccolò dell'Arca ed un successivo accostamento al linguaggio scultoreo più classico ed aulico, di matrice tosco-romana, introdotto a Bologna dal ...
Leggi Tutto
CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] dei soggiorni nell'Italia centromeridionale - da Bologna a Firenze, da Roma a Napoli -, il C. ritorna in patria nel 1782 con un linguaggio più maturo, che innerva la congeniale disponibilità tiepolesca con stimoli scenografici e prelievi "rovinistici ...
Leggi Tutto
PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] anziano Giovanni Battista Cevasco, ancora legato al linguaggio neoclassico e romantico (Sborgi, 1989, . De Gubernatis, Dizionario degli artisti italianiviventi, Firenze 1906, pp. 340 s.; C. Imperiali, D. P., in LaLiguria illustrata, II (1914), 3, pp. ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...